Si punta a far nascere nuove aziende e consolidare quelle già esistenti
Pubblicato il 1° febbraio 2022 sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Mise che stanzia 400 milioni di euro a sostegno delle imprese femminili.
Oltre ad incentivare l’entrata delle donne nel mondo delle imprese attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, il decreto, in particolare, finanzia: il nuovo Fondo per l’imprenditoria femminile e le misure già avviate, come Nuove Imprese a Tasso zero e Smart&Start. L’obiettivo è la realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi per almeno 2400 imprese femminili. Per la domanda bisognerà attendere uno specifico provvedimento del Mise, ma è già noto che gli aiuti andranno chiesti sul sito di Invitalia.
Come fuzionano gli incentivi
Gli incentivi servono per sostenere le imprese femminili che prevedono una prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa in tutto il territorio nazionale. Si punta sia a far nascere nuove aziende che a consolidare quelle già esistenti.
I settori interessati sono:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi in qualsiasi settore;
- commercio e turismo.
Le iniziative devono essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Inoltre contemplano spese ammissibili non superiori a 250.000 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento che riguardano la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile e non superiori a 400.000 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.
Possono farne richiesta le imprese femminili costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Non solo le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi dalla data della presentazione. Infine le persone che intendono costituire una nuova impresa femminile possono richiedere gli incentivi relativi alla nascita e allo sviluppo di start up.
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