Ricorrono oggi i dieci anni dalla scomparsa della regina del soul pop Whitney Houston. Consacrata a soli 23 anni come la nuova regina del panorama mondiale della musica, è stata una delle voci più straordinarie di tutti i tempi.
Era l’11 febbraio 2012 quando Whitney Houston, a soli 48 anni, fu trovata senza vita in una stanza d’albergo a Beverly Hills. La causa del decesso fu attribuita all’annegamento accidentale nella vasca da bagno in seguito a un’eccessiva assunzione di sostanze stupefacenti.
Al suo attivo Whitney Houston aveva oltre 200 milioni tra album e singoli venduti, ed era nel Guinness dei Primati per essere la donna più premiata nella storia della musica con un totale di circa 415 premi, tra cui 6 Grammy, 2 Emmy, 31 Billboard Music Awards e 22 American Music Awards.
8 febbraio 1992 (30 anni fa): “I Belong To You” dall’album “I’m Your Baby Tonight” di Whitney raggiunse la posizione #10 nella Billboard R&B Singles Chart. Billboard scrisse all’epoca: “Houston fornisce una voce matura e trattenuta all’interno di un arrangiamento R&B rigoglioso e urbano swing. “
Dopo gli inizi nei cori della chiesa del New Jersey, la cantante fu scoperta da Clive Davis, uno dei nomi più influenti della storia della discografia. Il suo esordio fu subito da brividi: nel 1985 brani come “How Will I Know”, “Greatest Love of All”, la consacrarono a star. Per il suo terzo album “I’m Your Baby Tonight”, quello con “I Wanna Dance With Somebody”, Clive Davis organizzò una presentazione nel castello reale di Monaco di Baviera.