L’Università di Sassari aderisce al progetto Good Practice, coordinato dal Politecnico di Milano, che si propone di misurare la performance dei servizi tecnico – amministrativi e bibliotecari degli atenei, per migliorare il grado di soddisfazione degli utenti sui servizi, attraverso lo strumento del confronto sistematico (benchmarking).
La collaborazione degli studenti è di fondamentale importanza per l’indagine sulla percezione del grado di soddisfazione dell’utente finale (customer satisfaction), finalizzata ad un miglioramento continuo dei servizi erogati.
Progetto good practice
Il Progetto, giunto quest’anno alla sua 18° edizione (GP2021/22), coinvolge 40 Atenei pubblici, 1 Ateneo privato e 5 Scuole Superiori e compara le prestazioni degli Atenei su due assi: efficienza ed efficacia.
L’analisi di efficienza viene svolta attraverso la misurazione del costo totale e unitario sostenuto dall’Ateneo in riferimento a vari servizi; l’analisi dell’efficacia “percepita” da parte degli utenti di ciascun servizio, viene invece svolta con periodiche indagini di customer satisfaction rivolte a studenti, docenti, ricercatori, assegnisti, dottorandi e personale tecnico-amministrativo.
Le indagini di customer satisfaction nell’ambito del Progetto “Good Practice” vengono svolte con la compilazione di un questionario, in forma del tutto anonima.
Chi compila, attraverso un link, viene reindirizzato al questionario ospitato in un server esterno gestito dal Politecnico di Milano.
L’Ateneo di Sassari partecipa anche al Laboratorio Smart Working, che si è posto l’obiettivo di confrontare lo stato di attuazione dello smart working negli Atenei GP durante il periodo di emergenza sanitaria, al fine di individuare spunti di innovazione e sistematizzazione e al Laboratorio Trasformazione Digitale, che si è posto l’obiettivo di analizzare quanto il periodo COVID-19 abbia impattato sul processo di trasformazione digitale dei processi amministrativi degli Atenei.