Riconoscimento speciale a padre Salvatore Morittu
Domenica 4 settembre, a Siligo, il “Premio Maria Carta” 2022 sarà consegnato a Grazia Di Michele, cantautrice che ha caratterizzato la canzone d’autore italiana. Di recente l’artista romana ha portato sui palchi italiani uno spettacolo in cui omaggia Marisa Sannia. In quell’occasione ha proposto in maniera raffinata il repertorio del suo ultimo periodo.
In maniera certo atipica un altro premio sarà assegnato allo strumento più significativo del nostro patrimonio musicale, le launeddas. Riconoscimento, che per esteso, va al mondo dei suonatori e costruttori di questo strumento e alle comunità dove è più profondamente radicato.
Il Premio “Maria Carta” non dimenticherà anche in questa occasione come in passato l’attività dei nostri emigrati per la promozione dell’Isola e della sua cultura. Infatti ci sarà un riconoscimento per il circolo “Amici Mediterranei” di Arnhem in rappresentanza degli oltre 15 mila sardi presenti in Olanda. Inoltre è confermato quello per le eccellenze del mondo economico e imprenditoriale isolano.
Uno speciale sarà assegnato a padre Salvatore Morittu, anima dell’associazione Mondo X che celebra i 40 anni di presenza a Siligo contrassegnati da una piena condivisione di tanti progetti umanitari con il sostegno e la riconoscenza dell’intera comunità silighese.
“Quest’anno cade il ventennale del Premio, una ricorrenza per noi importante -spiega Leonardo Marras, presidente della Fondazione-, per questo abbiamo programmato due giorni di eventi, che culmineranno nel tradizionale appuntamento della consegna dei riconoscimenti. Sarà l’occasione per fare di Siligo il centro dell’animazione identitaria della nostra regione con la partecipazione di gruppi musicali e di ballo. Una doppia giornata insomma, ancora una volta nel segno della grande Maria Carta”.
I vincitori della 20/a edizione del Premio, che avrà luogo a Siligo, paese natale dell’artista scomparsa nel 1994, gli ha decisi il Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Maria Carta.