Nel 2021 sono stati attivati nel mondo 660 milioni di abbonamenti 5G. Così dice il Mobility Report di Ericsson
Aumenta il numero degli abbonamenti 5G. “Il 2021 si è chiuso con 660 milioni di abbonamenti 5G in tutto il mondo, 98 milioni in più nel solo quarto trimestre, lo afferma l’ultimo Mobility Report di Ericsson“.
Tra ottobre e dicembre il numero di abbonamenti di tipo mobile broadband, ossia quelli che consentono di utilizzare app e servizi online, ha raggiunto i 6,9 miliardi con un incremento del 6% anno su anno. L’85% sono a banda larga. Si rafforza la leadership degli abbonamenti Lte, che nell’ultimo trimestre sono aumentati di circa 37 milioni, arrivando a un totale di 4,7 miliardi. Diminuiscono invece quelli fatti alle più datate reti HSPA (-51 milioni) e GSM (-52 milioni).
Pare chiaro quindi che il 5G stia crescendo più di ogni altra tecnologia. Analizzando i dati del report, costituisce circa il 9,5% degli abbonamenti mobile a banda larga e poco più dell’8% di quelli totali. Crescono anche gli operatori che lanciano servizi di “quinta generazione”: sono circa 200, venti dei quali hanno implementato reti 5G standalone, cioè reti autonome.
Il Mobility Report conta quante Sim ci sono in circolazione. Nel solo quarto trimestre 2021 gli abbonamenti alla rete mobile sono cresciuti di 24 milioni di unità, portando il numero complessivo a 8,2 miliardi. Il maggior contributo trimestrale proviene dalla Cina (+5 milioni), Stati Uniti (+4 milioni) e Pakistan (+3 milioni).
Da tempo le Sim superano la popolazione umana mondiale. Ce ne sono 104 ogni cento abitanti, con una penetrazione più elevata nell’Europa centro-orientale (dove la penetrazione è del 138%) e occidentale (124%). Solo in Africa (85%) e India (78%) gli abitanti sono ancora più delle Sim. Il numero di abbonati mobili unici è pari a circa 6 miliardi. Mentre il divario tra utenti unici e schede totali è in buona parte dovuto alla presenza di più Sim per persona o di abbonamenti inattivi.