Unica Radio ha intervistato Francesco Obino, direttore della Fondazione Oristano a cui è affidata la preparazione della Sartiglia.
Chi è Francesco Obino
Francesco Obino è il direttore della Fondazione Oristano, che si occupa ogni anno della preparazione e organiozzazione della Sartiglia, principale evento tradizionale della città di Oristano. Prima di questa esperienza ha intrapreso un percorso di studi presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, culminato col conseguimento di un master Universitario in “Economia della cultura: politiche, governo e gestione” presso l’Università di Roma Tor Vergata. Nel 2001 è segretario del Comitato Organizzatore Sartiglia, nel 2006 è direttore della Fondazione “Sa Sarttiglia”Onlus, e nel 2008 entra a far parte della Associazione “Bes” – Best Events Sardinia.
Breve storia della Sartiglia
Ad Oristano l’ultima domenica e martedì di carnevale si corre la Sartiglia. La giostra della domenica è curata nelle sue fasi tradizionali dal Gremio (antica corporazione) dei Contadini, quella del martedì dal Gremio dei Falegnami. Il giorno della Sartiglia terminata la Vestizione de Su Componidori si forma il corteo dei cavalieri che si dirige verso la via della Cattedrale. Qui si svolgerà la Corsa alla Stella. Apre la corsa Su Componidori che si cimenta in una discesa sfrenata al galoppo. L’obbiettivo è cercare di cogliere la stella con una spada; sarà poi la volta di tutti quei cavalieri scelti dallo stesso. Solo a Su Componidori e ai suoi aiutanti sarà riservata una seconda discesa con su Stoccu, una lancia di legno.
Concluse le discese Su Componidori si porta verso la Piazza Manno; da qui si lancia a gran galoppo riverso all’indietro sul cavallo e benedice la folla. Questa è Sa Remada, massima prova di abilità. Si chiude così la corsa in Cattedrale. Il corteo si trasferisce nella via Mazzini dove le pariglie (gruppi di 3 cavalieri) si cimenteranno in veloci e spericolate acrobazie. Apre la corsa la pariglia de Su Componidori la quale percorre a gran galoppo la strada senza particolari evoluzioni; seguono quindi via via tutte le pariglie le cui partenze sono segnalate dagli squilli di tromba e dai rulli di tamburo. Finite le pariglie chiude la corsa Su Componidori. Al galoppo, accompagnato dai suoi aiutanti ripercorre la strada riverso sul cavallo benedicendo la folla con Sa Pippia de Maiu. Finita la corsa il corteo si dirige verso la sede del Gremio dove avverrà la Svestizione.
L’edizione 2022 sarà più essenziale
Il programma ha quattro momenti fondamentali: la vestizione dei Componidoris nelle sedi dei due Gremi, in via Aristana e via Solferino, a numero chiuso e con accesso contingentato, il corteo e l’incrocio delle spade sotto la stella in piazza Duomo, e della benedizione finale de Su Componidori.
Il percorso, con il Corteo che dalla casa del Gremio si sposterà lungo le vie del Centro fino alla piazza Duomo, durerà circa un’ora. L’organizzazione curerà con apposito servizio d’ordine il rispetto dell’obbligo di green pass rafforzato e dell’uso dei dispositivi di protezione individuale Ffp2, anche all’aperto.
Per il prefetto di Oristano, Fabrizio Stelo, si tratta di “uno sforzo corale per contemperare il rispetto della tradizione e le misure contro la pandemia” “Sulla Sartiglia c’è una sostanziale condivisione del progetto tecnico che abbiamo illustrato in prefettura. Rimane da approfondire qualche dettaglio legato essenzialmente al passaggio del corteo dei cavalieri in via Duomo e al tradizionale momento dell’incrocio delle spade.