In sala la documentarista italiana che ha impresso la storia di oltre mezzo secolo
Cecilia Mangini regista, sceneggiatrice e fotografa italiana. È stata la prima documentarista donna in Italia,tra le più grandi, ha saputo celare sulla pellicola l’ Italia del Dopoguerra e le sue trasformazioni. Inizia il tour sardo di “il mondo a scatti” l’ ultima opera firmata dalla documentarista pugliese,venuta a mancare qualche mese fa, insieme al regista Paolo Pisanelli. Il documentario prodotto dall’Officina Visioni, Istituto Luce e Rai Cinema ha avuto sostegno della Sardegna Film Commission e dell’Isre è oggi in tutti i cinema sardi. Il 24 febbraio verrà proiettato presso il Cinema Odissea alle ore 19 e alle ore 21, con la straordinaria presenza di Pisanelli e Nevina Satta. Domani 25 febbraio verrà proiettato al Cityplex Moderno di Sassari alle 19:30,e alle 21:15. Due date al Ten Cinema di Nuoro: sabato alle 19,30 e domenica alle 18; proporranno anche la penultima opera della Mangini : “Grazia Deledda,la rivoluzionaria”.
“Il mondo a scatti”: la fotografia, un viaggio verso l’eternità del tempo
Il mondo a scatti è stato un evento di pre-inaugurazione alle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia 2021. Ha partecipato a DocLisboa 2021. Sarà presente alla prossima edizione in Israele di Epos Film Festival, e al Festival Extradoc al Maxxi di Roma. L’ Academy Museaum of Motion Pictures di Los Angeles dedicherà uno spazio a Cecilia Magnini.
Come hanno spiegato Mangini e Pisanelli: “il mondo a scatti è un film documentario,film-saggio,film-autobiografico. Non è possibile definirlo come un genere cinematografico, ma di sicuro è un film che parte dalla fotografia e i suoi pensieri. Fotografie che hanno fermato il tempo . Il mondo a scatti può essere racchiuso in una sequenza di immagini fisse, ogni scatto ha fermato il tempo in un clic. Le immagini che se proiettate in successione trasportano lo spettatore in un luogo magico”