Si chiama Med16 ed è messo a punto dai ricercatori Enea di modellistica climatica
Le attività di ricerca ENEA includono la modellistica e l’osservazione del sistema climatico a scala regionale. L’elaborazione di strategie energetiche e lo sviluppo di nuove tecnologie per l’adattamento delle infrastrutture e delle attività umane ai cambiamenti ambientali. Nella prospettiva di una società a basso consumo di carbonio.
Un modello matematico evoluto in grado di riprodurre nel modo più fedele possibile l’evoluzione del livello del Mar Mediterraneo, dal passato al futuro. Si chiama Med16 ed è messo a punto dai ricercatori Enea di modellistica climatica.
L’ultimo rapporto Ipcc del 2021 sottolinea che le proiezioni medie di innalzamento del livello del mare sulla Terra non sono abbastanza accurate. Per i bacini marginali, come il Mediterraneo, che richiedono lo sviluppo di modelli specifici.La presentazione del nuovo studio finalmente colma questo gap scientifico. Questo è quanto ci spiega Gianmaria Sannino. Responsabile del laboratorio Enea di Modellistica Climatica e Impatti. Lui è anche autore del nuovo studio Modelling present and future climate in the Mediterranean Sea: a focus on sea-level change.
“Per la prima volta avremo a disposizione un database affidabile per seguire l’innalzamento del nostro mare che, a partire dal 1980, è andato riscaldandosi più velocemente dell’oceano globale e dove, quindi, gli effetti dei cambiamenti climatici saranno amplificati, con grave rischio per le comunità costiere”, aggiunge Sannino.