Novantotto boe nell’Area marina protetta Penisola del Sinis.
Innovativo sistema di gestione ecologica degli ancoraggi delle barche a motore o a vela nelle zone dell’Isola di Mal di Ventre, Seu, Torre Vecchia-La Caletta e Tharros: i proventi reinvestiti nella protezione dell’ecosistema marino.
Si può scegliere se acquistare un solo posto barca, un pacchetto da tre giornate oppure procedere con un abbonamento mensile o stagionale, con un’agevolazione tariffaria del 20% riservata ai residenti. Al momento, nella piattaforma BlueMooring.org, l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre è tra i tre siti pilota in Europa ad adottare questo sistema, insieme all’arcipelago de Chausey in Francia e all’AMP di Portofino.
“Nel 2021 la novità assoluta è stata la presenza del molo galleggiante, grazie al quale anche le persone affette da disabilità motoria hanno potuto accedere a un’imbarcazione – afferma il sindaco di Cabras Andrea Abis -. Quest’anno abbiamo operato nell’ambito dell’innovazione digitale e della semplificazione amministrativa, rendendo più smart e autonome le procedure per l’ancoraggio”.
Uno strumento che, insieme alle altre attività sviluppate nell’ambito del progetto Medseagrass, contribuirà ad aumentare la consapevolezza sulla necessità di rispettare e proteggere gli habitat, in particolare quello della posidonia oceanica.
“Il pagamento on-line – afferma Massimo Marras, direttore AMP – era una mancanza che abbiamo risolto già nel 2021 ma con questa nuova piattaforma realizziamo un salto di qualità importante”.