L’Associazione Culturale “S’Atza” nasce dal bisogno di tutelare e difendere la ricchezza delle nostre significative “diversità” culturali
Giuseppe Melis Giordano è il professore di marketing e marketing turistico in economia e gestione delle imprese, presso l’Università degli Studi di Cagliari nella quale svolge la sua attività didattica e di ricerca all’interno del Dipartimento di scienze economiche ed aziendali presso la facoltà di scienze economiche, giuridiche e politiche. Tra le sue aree di studio e di ricerca vi è il marketing, tourist marketing, destination marketing, brand destination management, poi il business management, value co-creation processes e il project management.
Nelle scienze sociali un punto di fondamentale importanza è rappresentato dagli studi che mettono in relazione un sistema osservante con un sistema osservato. Si tratta di studi che consentono di prendere consapevolezza sulla non oggettività della realtà ma, al contrario, evidenziano come qualsiasi oggetto osservato presenti, assai spesso, caratteristiche che dipendono in gran parte dal sistema osservante.
In altre parole il sistema osservante, soprattutto in ambito socio-economico, proietta sul sistema osservato caratteristiche che gli sono proprie e che trovano fondamento in diverse circostanze, quali la sua storia, i suoi valori culturali, politici, sociali, ambientali, ecc.. Scientificamente il sardo è una lingua, perché non dovrebbe avere pari dignità con le altre lingue del mondo, quelle parlate da molti e quelle parlate da pochi?
È a partire da questo semplice esempio (ma non è l’unico che dimostra il senso di vergogna delle nostre radici che ci è stato instillato in modo assai più efficace dalla repubblica che non dai Savoia perché non ne avevano gli strumenti) che invece la “invenzione” della Giornata del Popolo Sardo è di una “genialità” assoluta, una vera perla di intelligenza nel panorama di povertà politica dalla quale questa terra non riesce ad emergere.