Beni archeologici, storici, documentari ed ecclesiastici dall’età del bronzo al secolo scorso, saranno in vetrina dal 2 marzo a Barumini. I pezzi sono stati recuperati grazie all’attività del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Cagliari.
Barumini è un comune, nel centro-sud della Sardegna, noto per il sito Unesco “Su Nuraxi”. Il Centro di comunicazione e promozione del patrimonio culturale “Giovanni Lilliu” accoglie infatti fino al 14 maggio la mostra “Thesaurus – Il patrimonio usurpato”.
L’esposizione è il frutto di un progetto di sensibilizzazione sui temi della tutela dei beni archeologici e storico-artistici. Nonché del paesaggio della Sardegna, beni che sono stati oggetto di recupero o sequestro e successiva restituzione alla cittadinanza da parte degli specialisti dell’Arma.
L’iniziativa si deve alla Fondazione Barumini-Sistema Cultura presieduto da Emanuele Lilliu; al Nucleo Tpc; alla Soprintendenza Archeologia per la città metropolitana di Cagliari; le province di Oristano e Sud Sardegna; al Comune di Barumini.
La mostra
In vetrina beni recuperati in operazioni di servizio e in attività subacquee. Tra questi troviamo un Manoscritto del 1592, sottratto dall’archivio diocesano del capoluogo sardo negli anni ’70. Questo riguarda il processo canonico con cui l’arcidiocesi di Cagliari riconobbe ufficialmente la storia e i miracoli attribuiti alla statua di Nostra Signora di Bonaria.
Ancora, una mitragliera che risale al secondo conflitto mondiale e ritrovata a 50 metri di profondità nel Golfo di Cagliari, recuperata grazie alla collaborazione fra Soprintendenza e Nucleo Carabinieri (TpC).
“I reperti in esposizione in questa mostra, di epoche e tipologie differenti e provenienti da più parti dell’Isola, al termine dell’iter giudiziale che li relegava presso i tribunali della Regione e nel caveau del Nucleo, finalmente sono resi alla fruizione del pubblico. Oltre alla valenza culturale, la mostra permetterà di far conoscere l’importante valore delle operazioni di recupero del Nucleo dei Carabinieri”.
Nucleo TpC di Cagliari
Il progetto coinvolge anche gli studenti delle terze e quarte classi delle superiori. La Fondazione fornirà gratuitamente il servizio di trasporto con bus navetta per la visita alla mostra e sarà loro dato il materiale didattico. L’elaborazione in classe di un progetto individuale o per gruppi sarà poi oggetto di un concorso. La giuria composta dai rappresentanti della Fondazione Barumini e dai militari del Nucleo TpC premierà il migliore elaborato.