Giovedì 3 marzo h 18 a Cagliari nel Foyer del Teatro Massimo
S’intitola “We Are Family – Storie di unioni civili” il saggio del giornalista e scrittore Giovanni Follesa. Racconta attraverso le testimonianze di dodici coppie le varie declinazioni dell’amore e fotografa gli effetti (positivi) della Legge Cirinnà (Legge n. 76 del 20 maggio del 2016) in Sardegna. La parola all’autore, che dialogherà con la scrittrice Rossana Copez, nell’incontro in programma giovedì 3 marzo alle 18 nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari con ingresso gratuito.
“We Are Family” fotografa la situazione della Sardegna alla fine del 2020, con una ricognizione nei 377 Comuni dell’Isola dove sono state celebrate 458 unioni civili e 153 coppie di donne. 305 coppie di uomini hanno potuto finalmente festeggiare il proprio matrimonio. Questo è un importante segnale di cambiamento culturale a fronte di un’evoluzione in atto nella società. Tutto grazie a una legge tanto auspicata e attesa, che ha restituito pari dignità (o quasi) ai cittadini al di là dell’orientamento sessuale. Un’idea di “famiglia” come cellula fondante della comunità, aperta e inclusiva, in cui l’amore trionfa sui pregiudizi.
“We Are Family” ripercorre dodici storie d’amore, tutte differenti perché “unici”. Come sottolinea Giovanni Follesa, siamo tutti in quanto individui, ciascuno e ciascuna con la propria sensibilità, le proprie esperienze e i propri ricordi. Essi si intrecciano e si fondono in una destino duale, nel momento in cui si inizia a sentirsi e quindi volere diventare a tutti gli effetti una coppia. Quel che emerge è proprio quella assoluta “normalità”, pur tenendo conto delle specificità individuali. Il cammino sulla via dell’eguaglianza e del riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali è ancora lungo a causa di ostacoli di natura “ideologica”.