Venerdì 11 marzo a Cagliari primo appuntamento con le anteprime del Cagliari film festival, la rassegna di impegno civile organizzata dall’associazione culturale Tina Modotti.
Alle 18 nella sede della Fondazione di Sardegna arriva lo scrittore, specializzato in reportage narrativo, Angelo Ferracuti in dialogo con la direttrice artistica del festival, Alessandra Piras, parlerà del suo ultimo libro “Non ci resta che l’amore”.
Il romanzo di Mario Dondero”. Il libro è il racconto di “un’amicizia affettuosa” nata nel 1999 tra gli scaffali di una libreria di Fermo. Qui Ferracuti incontra per caso Dondero, una delle più straordinarie figure del fotogiornalismo italiano, scomparso nel 2015. Da quel momento l’autore fa del fotoreporter il suo maestro, e con lui lavora anche nella composizione di reportage come quello sugli operai di Monfalcone morti a causa dell’amianto, pubblicato sul settimanale Diario.
“Non ci resta che l’amore” non è però solo la storia di un’amicizia: dal libro emerge il ritratto di un intellettuale che ha percorso la storia, dal secondo conflitto mondiale alle rivoluzioni degli anni Sessanta e Settanta, passando per la caduta del Muro di Berlino e il dramma in Afghanistan. L’opera è anche il ritratto di un’epoca d’oro e del suo cinema: celebri sono le foto scattate da Mario Dondero a giganti come Pier Paolo Pasolini, sul set di film come “La Ricotta” e “Comizi d’amore”, Orson Welles, Charlie Chaplin, Claudia Cardinale.
La presentazione del libro sarà preceduta da alcuni brevi estratti del documentario di Marco Cruciani “Calma e Gesso. In viaggio con Mario Dondero”.
Dopo l’incontro dell’11 marzo, organizzato in collaborazione con la Libreria InKentro, le anteprime del Cagliari film festival proseguiranno sino a giugno con un appuntamento mensile dedicato a incontri e presentazioni.
Altri lavori
Angelo Ferracuti ha pubblicato soprattutto reportage narrativi, tra i quali Le risorse umane; Il costo della vita; Andare, camminare, lavorare; Addio e il memoir La metà del cielo . Insieme a Giovanni Marrozzini ha ideato la Scuola di letteratura e fotografia Jack London con sede a Fermo, nelle Marche.