A quasi due anni dal suo lancio, il progetto Lav(or)ando si presenta alle aziende, enti e associazioni attive sul territorio regionale sardo.
Si tratta del primo evento pubblico, per il progetto lanciato quasi due anni fa da Elan Società Cooperativa Sociale. Con il sostegno della Fondazione con il sud. Per favorire il recupero sociale e il reinserimento professionale di ventiquattro persone sottoposte a provvedimenti penali detentivi.
La prima fase del progetto riguarda l’impiego dei destinatari nella lavanderia industriale. Presente nella struttura penale, e il successivo accompagnamento al lavoro nella fase di uscita dalla detenzione. Finora, sono stati nove i beneficiari che hanno completato il loro percorso.
Lo sviluppo successivo del progetto prevede il coinvolgimento delle realtà imprenditoriali presenti sul territorio, con un duplice intento. Da un lato, si punta ad attivare delle partnership atte a garantire una fattiva sostenibilità economica al Progetto Lav(or)ando. Dall’altro, in una visione più ampia e a lungo termine. Si vogliono offrire nuove, concrete possibilità di inclusione alle persone sottoposte a una pena detentiva. Creando al contempo una rete di imprese solidale e ‘accogliente’, fondata sui princìpi dell’economia civile e della responsabilità sociale.
Il secondo panel partirà dalla presentazione dell’indagine di mercato di aziende disponibili all’accoglienza, fino a esporre i vantaggi per le imprese che assumono detenuti e le esperienze di aziende già coinvolte nell’accoglienza di persone sottoposte a provvedimenti penali. In chiusura dei lavori, saranno presentati il marchio etico solidale e la bozza di disciplinare e trasmessa una video intervista ai destinatari del progetto.