Echi lontani, il festival che propone il fascino della musica antica suonata con strumenti d’epoca tra i luoghi più suggestivi di Cagliari
Edizione numero XXVIII per Echi lontani. Fondato nel 1995 dall’indimenticato Ferruccio Garau, e diretto dal violinista genovese da anni trapiantato in Austria Dario Luisi. Echi lontani quest’anno proporrà un programma che si snoderà tra l’elegante Palazzo Siotto, la Chiesa di stile gotico- catalana di Santa Maria del Monte, il Palazzo Regio e la Chiesa monumentale di Sant’Agostino.
Rispetto alle due ultime edizioni, limitate per via dell’emergenza pandemica, stavolta il festival riacquista il suo ampio respiro. Proponendo, tra gli altri, i concerti che si è stati costretti ad annullare, e ospitando anche artisti che si esibiranno in città per la prima volta. Senza dimenticare l’attenzione verso i musicisti sardi, sia quelli attivi nel territorio della regione, sia quelli che hanno costruito una carriera nel panorama nazionale o internazionale.
Si comincia domenica 20 marzo nel Palazzo Siotto. La serata è organizzata in collaborazione con il Rema, la rete europea della musica antica. Nata per favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni tra istituzioni e festival nel campo della musica antica, di cui Echi lontani fa parte.
Gli appuntamenti, i vari incontri
Poi ci sarà l’appuntamento nel Palazzo Regio dove risuoneranno le note del Rinascimento italiano. Con il liutista Massimo Lonardi che proporrà il concerto “Il Divino Francesco da Milano e il suo tempo – Musiche per liuto del Rinascimento italiano”.
Cristina Fanelli, interprete di rara intensità, è la protagonista della serata del 23 aprile nel Palazzo Siotto. Nel concerto intitolato “Ode alla vita libera”. Sabato 7 maggio il Palazzo Regio sarà la cornice di “Moi, Marais!”. Il racconto in parole e musica sul più grande violista di sempre, Marin Marais, vissuto in Francia nel periodo barocco.
Il 14 maggio, il festival prosegue nella Chiesa di Santa Maria del Monte con l’ensemble Aurora. Uno degli insiemi pionieri in Italia della musica antica.
Nella serata del 21 maggio la Chiesa di Santa Maria del Monte ospita l’ensemble L’Iride, guidato dallo stesso direttore artistico del festival, Dario Luisi. La serata proporrà “L’Offerta musicale” di J. S. Bach, mentre il 28 maggio, nel Palazzo Siotto.