Al via la seconda edizione di Scritture, scuola di drammaturgia che mette in rete sei storiche isole creative disseminate tra Italia e Svizzera
Torna per il secondo anno Scritture. Scuola itinerante di drammaturgia pensata per formare le voci del teatro di domani e diretta da una delle autrici più autorevoli di oggi, Lucia Calamaro. A farsi carico del progetto sono sei istituzioni del teatro in lingua italiana, in una rete che collega isole creative disseminate su più territori. Capofila del progetto è Riccione Teatro. Associazione che organizza lo storico Premio Riccione, anche quest’anno affiancata dal TRIC Sardegna Teatro, dal Teatro Stabile di Bolzano e dal Teatro Bellini di Napoli.
Al termine del percorso formativo, le drammaturgie così realizzate saranno presentate al pubblico tramite mise en espace interpretate dagli allievi e dalle allieve di Scritture. Aperta a dodici persone di lingua italiana – dieci provenienti dall’Italia e due dalla Svizzera – da selezionare tramite concorso, la scuola prevede cinque settimane di lavoro di gruppo, alcuni moduli semina- riali raccolti in forma convegno, e in conclusione due settimane di mise en espace. Gli appuntamenti saranno distribuiti tra aprile e ottobre, in tutte le sedi dei partner .
Lucia Calamaro, drammaturga, regista e attrice, nasce a Roma, si trasferisce a Montevideo e si laurea in arte ed estetica alla Sorbonne di Parigi. Insegna per un periodo all’Universidad Católica di Montevideo, poi a Roma collabora con Rialto Sant’Ambrogio. Fonda quindi l’associazione Malebolge e dà corpo alla sua scrittura scenica con Medea.
Vince il premio Hystrio alla drammaturgia, inizia a insegnare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, presenta Nostalgia di Dio e debutta con il monologo Smarrimento. Le sue ultime creazioni sono Da lontano. Chiusa sul rimpianto e Darwin inconsolabile. Un pezzo per anime in pena.