Tra Aspal e Università di Cagliari un prezioso accordo per migliorare la ricerca e capire meglio le tendenze del mercato del lavoro in Sardegna
Offrire un supporto sempre più puntuale alla programmazione regionale.
È con questo obiettivo che è stato firmato nei giorni scorsi un accordo tra l’Osservatorio sul mercato del Lavoro dell’Aspal e il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali e CRENoS.
L’accordo prevede l’attivazione di un canale di comunicazione e scambio per condividere esiti e metodologie delle attività di ricerca in tema di mercato del lavoro, individuando aree di comune interesse, scambio metodologico su diversi argomenti e in particolare sulle analisi delle comunicazioni obbligatorie, sull’identificazione del fabbisogno professionale delle imprese, sulla valutazione di politiche di inclusione di categorie di lavoratori svantaggiate (come le donne, i disoccupati di lunga durata, i lavoratori con vari gradi di disabilità, quelli con basso livello di istruzione ecc).
Le dichiarazioni di Aversano e Brau
“È una collaborazione in cui crediamo molto; potrà consentire a noi di preparare le azioni di intervento grazie a studi ancor più approfonditi del mercato del lavoro in Sardegna”; ha commentato Maika Aversano, direttrice generale dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro. Un mercato, secondo la Dg dell’Aspal, che non solo si è trasformato rapidamente negli ultimi anni con l’avvento di tecnologie sempre più innovative; ma che ha vissuto anche due anni di pandemia i cui effetti si stanno vivendo e le cui ripercussioni andranno avanti ancora a lungo. “Siamo davvero molto lieti di cominciare questa collaborazione con lo spirito di migliorare le analisi sulle politiche del lavoro”; la dichiarazione del direttore del dipartimento di scienze economiche e aziendali Rinaldo Brau.