S’intitola “Abicidiario. La cultura italiana viaggia su due ruote” il libro che Stefano Cucca presenterà domani
S’intitola “Abicidiario. La cultura italiana viaggia su due ruote”. Il libro che Stefano Cucca, fondatore di Rumundu presenterà giovedì 10 marzo alle 18. In una conversazione con il giornalista Luca Mirarchi nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari per un nuovo appuntamento con “I giovedì letterari”. Quindi organizzati dal CeDAC Sardegna e dalla Libreria Edumondo sotto le insegne di Legger_ezza 2022 / Promozione della Lettura.
“Abicidiario”, edito da Made in Tomorrow, racconta un itinerario attraverso i continenti. 30mila chilometri percorsi in bicicletta nell’arco di un anno. Un reportage tra parole e immagini, su un’avventura nata dalla passione dell’autore per le due ruote unita a una peculiare sensibilità per le due ruote.
Tuttavia, “Abicidiario” scritto da Stefano Cucca con il prezioso apporto del linguista Giuseppe Patota propone “Il giro del mondo in 21 parole”, in un felice gioco di associazioni tra vocaboli significativi – dalla dalla A di “Arcobaleno” alla Z di “Zavorra” – e i ricordi e le esperienze del protagonista: un album fotografico, dove ogni scatto corrisponde a una storia e si potrebbe sintetizzare in un termine più o meno consueto e familiare del lessico contemporaneo.
Un’opera ibrida a metà tra il diario di viaggio e il reportage fotografico, che diventa l’occasione per riscoprire e riappropriarsi del senso delle parole, attraverso l’analisi e le note esplicative di uno studioso raffinato come Giuseppe Patota. Un libro insolito adatto agli amanti delle due ruote ma non solo, in un’esperienza personale diventa il pretesto o meglio lo strumento per parlare di una visione del mondo contemporanea e attenta a questioni complesse e attuali come il rispetto della natura e la tutela del paesaggio.