S’intitola “Abicidiario. La cultura italiana viaggia su due ruote” il libro che Stefano Cucca (fondatore di Rumundu) presenterà giovedì 10 marzo alle 18, al Teatro Massimo di Cagliari.
Un itinerario attraverso i continenti, 30mila chilometri percorsi in bicicletta nell’arco di un anno. Lo racconta “Abicidiario. La cultura italiana viaggia su due ruote”. Un libro edito da Made in Tomorrow e firmato da Stefano Cucca, fondatore di Rumundu.
L’autore lo presenta alle 18 di giovedì 10 marzo nel Foyer del Teatro MASSIMO di Cagliari, in una conversazione con il giornalista Luca Mirarchi, nel nuovo appuntamento con “I giovedì letterari” organizzati dal Cedac Sardegna e dalla Libreria Edumondo. L’ingresso alla presentazione è gratuito.
“Abicidiario”
“Abicidiario” è un reportage tra parole e immagini. Racconta di un’avventura nata dalla passione dell’autore per le due ruote unita a una peculiare sensibilità per le due ruote. “Abicidiario”, scritto da Stefano Cucca con il prezioso apporto del linguista Giuseppe Patota, propone “Il giro del mondo in 21 parole”. Un felice gioco di associazioni tra vocaboli significativi, dalla dalla A di “Arcobaleno” alla Z di “Zavorra”. Presenta, inoltre, ricordi ed esperienze del protagonista: un album fotografico, dove ogni scatto corrisponde a una storia e si potrebbe sintetizzare in un termine più o meno consueto e familiare del lessico contemporaneo.
Un’opera ibrida, metà tra un diario di viaggio e un reportage fotografico. Questo libro diventa l’occasione per riscoprire e riappropriarsi del senso delle parole, attraverso l’analisi e le note esplicative di uno studioso come Giuseppe Patota. Un libro insolito adatto agli amanti delle due ruote ma non solo. In un’esperienza personale diventa il pretesto o meglio lo strumento per parlare di una visione del mondo contemporanea e attenta a questioni complesse e attuali come il rispetto della natura e la tutela del paesaggio.