Argomento dell’intervista: i percorsi esperienzali presso il museo
Sabato 5 marzo, Unica Radio ha avuto il piacere di intervistare la Presidente della cooperativa Archeotur di Sant’Antioco Rita Lepori in merito alla riapertura del museo archeologico di Sant’Antioco; in particolare si è parlato dei percorsi esperienziali che è possibile fare durante la visita guidata. Il focus dell’intervista è stato il nuovo modo di fare la visita all’interno del museo; non più incentrato su una semplice ricezione delle informazioni e sulla partecipazione passiva dei visitatori, bensì caratterizzato da un coinvolgimento attivo di tutti i sensi e in cui lo spettatore stesso diventa il protagonista nel corso della visita. Il tutto nasce dall’esigenza di lasciar impresso, nella mente dei visitatori, un buon ricordo dell’esperienza guidata; inoltre, lo scopo è tramandare ciò che sono le tradizioni isolane, in particolare quelle legate al territorio di Sant’Antioco.
Grazie a un percorso in cui è possibile immergersi tra suoni e profumi della comunità del secolo scorso, e grazie ai colori ottenuti da elementi della natura, lo spettatore sperimenta con le sue stesse mani e con i suoi sensi l’arte della colorazione e le tecniche di tessitura. Rita Lepori ha spiegato di aver maturato questo nuovo modo di vivere il museo in seguito all’attenzione che i giovani dedicavano durante i laboratori scolastici; unendo la parte teorica insieme alla parte pratica, ha riscontrato che l’esperienza rimaneva impressa molto più facilmente. In particolare essa suscitava interesse nel corso del tempo, fidelizzando il visitatore e invogliandolo a ritornare.
Il voler rendere protagonista lo spettatore è la carta giusta per catturare l’attenzione del visitatore; farlo tornare indietro nel tempo e fargli rivivere l’esperienza del passato è il modo migliore per insegnare cos’è stata la storia. Aggiungendo inoltre l’amore e la dedizione del personale, l’esperienza non potrà che essere delle migliori. Il museo etnografico di Sant’Antioco vi aspetta!