“Babel Songs”, il programma di Roma Tre Radio dedicato al rapporto fra parola e musica dentro la tradizione musicale delle aree linguistico-culturali anglofone, francofone, ispaniche, lusitane, slave e germaniche.
Continua il viaggio del format di Roma Tre Radio dedicato alla parola e alla musica. Nella puntata di oggi , la redazione ci parla in questa puntata poésies: réécritures, passages, reprises, dialogues
Come la musica pop contemporanea francese e francofona si è appropriata della poesia? Dopo il premio Nobel a Bob Dylan per la letteratura, nel 2016, come pensare una “letteratura espansa”?
Studenti e docenti dei corsi di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre si cimentano nella preparazione, produzione, conduzione e diffusione di questo che è un esperimento didattico nella filosofia del peer-to peer-learning ma anche un gioco sonoro, in cui le canzoni fanno riflettere sulle parole che raccontano la letteratura e la cultura di tanti paesi, e in cui allo stesso tempo si scopre come la musica cantata possa raccontare i paesaggi, le culture e le lingue a partire da singoli fonemi.
Nella storia della canzone francese, il parlato si è manifestato in molteplici modi: dallo chanté-parlé (o parlé-chanté), spesso chiamato anche phrasé, al rap e allo slam, passando per l’hip-hop, tra un flow ritmato e rimato e un parlato che non segue una scansione metrica precisa, fino a composizioni contemporanee in cui la voce parlata si unisce a suoni perlopiù elettronici e incontra le nuove tecnologie. In tutti i casi, senza poter qui entrare nella diversità di queste pratiche, il parlato si presenta come una forma espressiva singolare. La tensione tra la voce e il suono mette infatti in valore il testo della canzone e, al tempo stesso, relega il canto (o il bel canto) in una posizione secondaria, sussidiaria, fino alla totale liquidazione del canto stesso, su cui trionfa dunque il parlato o un più generico dettato orale.
I brani che abbiamo ascoltato e analizzato in puntata:
- Ridan, “Ulysse” (2007);
- Brigitte Bardot, “Sidonie” (1963);
- Columbine, “Fleurs Du Mal” (2016);
- Swift Guad & Al’Tarba feat. Cenza & Vîrus, “Les Chants de Maldoror” (2020);
- Arthur H & Nicola Repac, “L’arbre” (2014);
- Iggy Pop, “Les Feuilles Mortes” (2009);
- Abd Al Malik, “Juliette Gréco” (2015);
- Juliette Gréco, “L’Âme des Poètes” (1964).
Il primo spazio sonoro di Roma Tre Radio dedicato al rapporto fra parola e musica dentro la tradizione musicale delle aree linguistico-culturali anglofone, francofone, ispaniche, lusitane, slave e germaniche
Progetto a cura di Maddalena Pennacchia, Professoressa Ordinaria di Letteratura Inglese e Marta Perrotta, Professoressa Associata di Cinema, fotografia e televisione e direttrice dei programmi Roma Tre Radio.
Produzione: Oriella Esposito, Station manager Roma Tre Radio
Contenuti, voci e realizzazione: docenti e studenti dei corsi di laurea in Lingue e Letterature (L-11 e LM-37) del Dipartimento di Lingue, letterature e culture