Arturo Brachetti al Teatro Massimo di Cagliari

Domani sabato 19 marzo va in scena “Pierino, il lupo e l’altro”

Arturo Brachetti al Teatro Massimo di Cagliari con “Pierino, il lupo e l’altro”. “Pierino, il lupo e l’altro”, produzione Arte Brachetti in collaborazione con Teatro e/ o Musica, è un prezioso e moderno divertissement adatto a un pubblico di tutte le età.

Il talentuoso attore e regista, trasformista, illusionista e showteller si cimenta con un “classico” della letteratura musicale per l’infanzia, per offrire la sua versione, in dialogo con l’orchestra. Lo fa ricreando le atmosfere di una storia realistica e fantastica, dove il piccolo eroe sconfigge con l’astuzia e l’abilità il temibile avversario. Lo scopo è preservare il suo piccolo eden a contatto con la natura dalle insidie del bosco.

L’esplorazione continua alla scoperta delle infinite possibilità racchiuse in una serie di note, di accenti, in una sequenza ritmica e nell’intreccio di musica e parole. “Pierino, il lupo e l’altro” è un concerto dal sapore di spettacolo, inusuale e accessibile a target differenti, più ampi, popolari e giovani, non avvezzi alla consuetudine culturale delle sale da concerto e dei teatri.

Il progetto

Grazie alla resa in forma visiva la musica diventa “facile” e “per tutti” rimanendo comunque impeccabile dal punto di vista artistico. Allo stesso tempo il progetto nasce dall’idea di creare un’occasione concreta di ampliare il pubblico della musica sinfonica con una formula originale, capace di coinvolgere e divertire. Una vera e propria attività di divulgazione musicale. Mentre il concerto è diviso in due parti. La prima è “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof’ev così come lo conosciamo e lo abbiamo incontrato più volte, spesso nel periodo scolastico. Qui, grazie alla voce e maestria di Brachetti, con la complicità dell’orchestra, il pubblico vive un’esperienza divertente e coinvolgente, che lo trascina con facilità nel mondo della musica classica.

Sul palco appaiono prima Prokof’ev e poi Arturo Brachetti, che si rivolge direttamente agli spettatori spiegando loro, che se si vuole ascoltare quest’opera, bisogna aver il cuore leggero come quello dei bambini. Da qui comincia la favola. I personaggi, rappresentati dagli strumenti musicali, entrano in scena. Brachetti li fa vivere attraverso semplici effetti che aiutano il pubblico a seguire il filo narrativo, fino alla parata finale. La seconda parte è L’altro, un percorso a sorpresa tra i differenti stili di direzione musicale, reso divertente dalla complicità dell’orchestra e del pubblico.