“Sentinelle” e Legambiente per un’estate a impatto zero
Tre mesi negli arenili di Is Arutas, San Giovanni di Sinis, Mari Ermi, Maimoni e S’Archeddu e sa canna; incursioni in mare aperto per presidiare gli specchi acquei dell’isola di Mal di Ventre
Tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile saranno i pilastri anche della prossima estate nell’Area marina protetta della Penisola del Sinis; quest’anno ha trovato un nuovo compagno di viaggio e un potente veicolo di promozione turistica a impatto zero: Legambiente.
L’associazione ha infatti inserito la meta del Sinis all’interno del ventaglio di offerte dei campi a tema naturalistico per la stagione 2022. Insieme alle opzioni di campo vacanza nelle tantissime località dell’Europa, Africa, Asia, America e Oceania, è già possibile cliccare sull’opzione Cabras, tra quelle inserite per l’Italia.
La spiegazione del direttore dell’AMP, Massimo Marras
“La collaborazione con Legambiente è un elemento prezioso, che accresce la qualità del progetto Sinis Sentinels. Avremo la possibilità di un presidio costante sul territorio, tramite la presenza sul litorale di personale motivato; questo verrà appositamente formato sulle caratteristiche e le potenzialità del Sinis. Siamo fermamente convinti che la presenza fisica in loco sia un elemento imprescindibile per trasmettere un sentimento di rispetto nei confronti della natura a chi viene in vacanza nei nostri mari”.
Il programma: spiagge e mare
A partire dal 18 giugno e fino al 15 settembre, AMP e Legambiente hanno in programma nove campi della durata di dieci giorni ciascuno; i volontari saranno impegnati nel monitoraggio, sorveglianza e presidio dei luoghi, nonché nella quotidiana attività di sensibilizzazione. Essa è rivolta ai fruitori della fascia costiera, per una corretta permanenza sul litorale nel pieno rispetto dell’ecosistema. I volontari saranno presenti a rotazione nell’arco dei tre mesi negli arenili di Is Arutas, San Giovanni di Sinis, Mari Ermi, Maimoni e S’Archeddu e sa canna.
Mare e rifiuti: le attività di tutela
Garantiranno anche supporto agli operatori dell’Area marina protetta, attraverso attività di catalogazione ai fini di studio dei rifiuti e dei micro rifiuti raccolti in spiaggia e collaboreranno con il Cres (Centro di recupero del Sinis) nelle attività di tutela della fauna marina, con speciale attenzione alle tartarughe marine. Nel mese di agosto sono previste anche uscite in mare, utili per presidiare gli specchi acquei all’isola di Mal di Ventre, nel tratto tra Mare Morto e Funtana Meiga-Turr’e Seu, e tra Mari Ermi-Su Portu ‘e s’uedda e Maimoni.
Il turista sarà al centro del progetto. Ad esso saranno rivolte attività di animazione e saranno attivatii gli info-point, con l’obiettivo di informarlo sui luoghi e le opportunità presenti sul territorio, sui progetti dell’AMP e sull’importanza delle azioni di tutela dell’ambiente marino e costiero. Legambiente metterà a disposizione un coordinatore per i volontari, che saranno ospitati nei locali dell’ostello di Funtana Meiga.
L’intervento del sindaco Andrea Abis
“Si tratta di una innovazione rispetto al progetto pilota, nato qualche anno fa. Le sentinelle del Sinis avranno modo di apprezzare la costa di Cabras come operatori impegnati nella tutela di un ecosistema di pregio”.