A Cagliari parte sabato 2 aprile con la prima giornata di formazione la scuola politica promossa dai Riformatori Sardi, che alle dieci del mattino darà il via ai lavori in presenza.
In mattinata i lavori saranno aperti dal Responsabile del corso Umberto Ticca e dal Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu. Inoltre, vedrà la partecipazione del giornalista, già direttore del Corriere della Sera e del Sole24Ore, Ferruccio de Bortoli. Quest’ultimo dialogherà sui temi di più stretta attualità con la giornalista e vicedirettrice di Videolina, Simona De Francisci.
Sempre nella fascia mattutina, spazio al tema delle infrastrutture con l’Assessore dei Lavori Pubblici Aldo Salaris. Questi, farà il punto sui risultati fino a oggi ottenuti. In termini di ammodernamento delle infrastrutture e delle opere avviate e portate a termine per colmare il gap della Sardegna.
Il direttore del compartimento sardo di Anas, Francesco Ruocco, traccerà il quadro degli interventi sulle strade in corso e previsti per l’ammodernamento della rete. Sempre sul tema, l’architetto di fama internazionale, João Ferreira Nunes, porterà in aula le best practice a livello internazionale.
Tema Sanità
A tenere alta l’attenzione, nel pomeriggio, sarà invece il tema della sanità con ospiti di assoluto rilievo. La scuola di formazione politica nell’edizione 2022 è rivolta ai giovani e a tutti coloro che intendono acquisire nuove competenze in materia. Infatti, si presenta con una offerta formativa prestigiosa.
Nel pomeriggio ospiti politici di carattere nazionale e un parco docenti di altissimo profilo e indiscusse capacità ed esperienza. Tra questi troviamo Franco Meloni, direttore generale Mater Olbia. Avrà il compito di guidare il dibattito nel corso del quale interverranno Paolo Cannas, direttore generale Assl Nuoro; Marcello Tidore, direttore generale Assl Cagliari; in collegamento video, Francesco Zavattaro, direttore generale Azienda Zero Friuli VG e Gianmaria Battaglia, amministratore delegato Centro ortopedico di Quadrante.
È invece stato rimandato a un’altra data l’intervento del Ministro degli Esteri, Luigi di Maio, impegnato in una missione all’estero e quindi impossibilitato a partecipare.
Si è intanto raggiunto il numero di oltre 160 iscritti tra studenti universitari, amministratori locali (la maggior parte), rappresentanti del mondo delle imprese e delle professioni, a dimostrazione dell’importanza dell’iniziativa e della necessità – sentita e sempre più stringente – di poter contare su una classe politica e dirigente all’altezza delle sfide del momento. Si proseguirà il 22 aprile e il 13 di maggio.