“Lo sport femminile contro ogni stereotipo”

Presentata l’iniziativa alla quale hanno contribuito la Commissione Pari Opportunità e gli Assessorati alla Pubblica istruzione e Politiche Sociali e allo Sport.

Combattere gli stereotipi, soprattutto quelli di genere, attraverso la pratica sportiva e, nello specifico, con il calcio a 5. Questo l’obiettivo dell’iniziativa “Lo sport femminile contro ogni stereotipo” che è stata presentata agli studenti nella palestra del CUS Cagliari.

Il progetto, che si collega direttamente a “We can play Futsal”, è stato subito sposato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari. Grazie all’intervento della Presidente Stefania Loi, ha coinvolto anche gli Assessorati alla Pubblica istruzione e Politiche Sociali e allo Sport.

A rappresentare l’amministrazione comunale sono, infatti, intervenuti all’incontro con gli studenti, oltre alla Presidente Loi, anche gli Assessori Rita Dedola e Andrea Floris. I quali hanno voluto manifestare tutto il loro appoggio al progetto.

“Crediamo – ha commentato Stefania Loi – che lo sport dia la possibilità alle persone di potersi esprimere al di là degli stereotipi e di andare avanti oltre le difficoltà. Sport più educazione civica per aiutare i ragazzi a acquisire di nuovo quel rispetto che molto spesso, soprattutto ultimamente, manca. Questo può facilitare anche il contrasto alla violenza”.

Inclusione

Niente di meglio che lo sport per includere, per essere ambasciatore di pace. Infatti, nello specifico niente di meglio che le pari opportunità. Questo perché proprio lo sport, che è inclusivo di per se, educa al rispetto delle regole e di ciascuno. Senza distinzione di razza, identità sessuale, età, religione o assenza di religione.

Pronto a fare la sua parte anche l’Assessorato allo Sport guidato da Andrea Floris. Accogliendo con piacere progetti come questo che oltre a incentivare l’attività sportiva portano a fare gruppo. Fare sport fa bene al corpo e anche alla mente e iniziative del genere vanno al di là della didattica tradizionale fornendo ai ragazzi, soprattutto in questo momento di difficoltà, competenze trasversali che gli permettano di confrontarsi più agevolmente con quella che è l’attualità.

Gli studenti liceali del Michelangelo (e Michelangelo sportivo), Tommaseo e Azuni di Cagliari hanno preso d’assalto le gradinate della palestra del CUS per ascoltare non solo le parole dei rappresentanti del Comune ma anche per sentire le storie, sportive e di vita, di due ospiti d’eccezione come Luana Pilia e Najla Aqdeir.

Sfruttiamo un mezzo potentissimo come lo sport per fare qualcosa di utile per i giovani che rappresentano le generazioni del futuro e a loro spetta il compito di migliorare il mondo anche da questo punto di vista.