Con sette candidature, Belfast si aggiudica la statuetta per miglior sceneggiatura originale, scritta dal regista Kenneth Branagh
Si continua a sognare un futuro lontano dalla violenza con Belfast. Scritto e diretto da Kenneth Branagh, che decide di raccontarci la sua storia tramite la pellicola semi-autobiografica. Il film, candidato come miglior film ma battuto da CODA, traccia la difficoltà nordirlandese, che nel 1969 si trova protagonista dello scontro religioso tra protestanti e cattolici.
Non possiamo non nominare i due candidati Oscar come, rispettivamente, miglior attore non protagonista e miglior attrice non protagonista: Ciarán Hinds e Judi Dench hanno reso l’interpretazione dei due personaggi ancora più coinvolgente. Nonostante non abbiamo portato a casa il tanto desiderato Academy Award, si meritano un grande riconoscimento per il loro fantastico lavoro.
Il racconto di una famiglia qualunque. Mamma, Papà, Nonno e Nonna; Will, suo fratello, ed infine Buddy, il protagonista, che a soli nove anni è proprietario di una forte intelligenza emotiva. Proprio questa abilità fa del film non solo un racconto che merita di essere trattato come pezzo della nostra storia; ma anche un viaggio attraverso gli occhi di un bambino che ama: la sua famiglia, i suoi amici, la sua città.
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