Strumento moderno e di immediata fruizione, per enti e cittadini comuni
Attivo il nuovo geoportale incendi boschivi del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri.
Il geoportale è raggiungibile attraverso il portale istituzionale dell’Arma e all’indirizzo web https://geoportale.incendiboschivi.it. Rappresenta uno strumento moderno e di immediata fruizione, per enti e cittadini comuni. In particolare è uno strumento che gli permette di conoscere l’estensione geografica del fenomeno nelle regioni a statuto ordinario dove opera la componente forestale dell’Arma dei Carabinieri. Non solo anche di acquisire informazioni di natura ambientale ed ecosistemica in costante aggiornamento.
La norma
Tutto questo è possibile facendo riferimento all’art. 3 della Legge 8 novembre 2021, n. 155 che consente “Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile”. Legge divulgata con urgenza dal Parlamento su iniziativa governativa in seguito all’insprimento degli incendi boschivi che nel 2021 ha colpito la gran parte del territorio nazionale. Cosa che ha reso necessaria un’importante mobilitazione di tutte le istituzioni regionali e comunali.
La suddetta norma ha permesso di fissare la competenza del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri. La finalità è quella di provvedere, nell’ambito dei propri compiti istituzionali e per le sole regioni a Statuto Ordinario, al rilievo delle aree colpite. Succesivamente di rendere disponibili gli aggiornamenti su supporto digitale da pubblicare sul sito dell’Arma. Inoltre prevede: “l’immediata e provvisoria applicazione delle misure previste dall’art. 10, comma 1, delle legge 353/2000, fino all’attuazione, da parte dei comuni interessati e che il termine di applicazione dei relativi divieti sulle superfici boschive colpite dal fuoco parte dalla data di pubblicazione degli aggiornamenti sui siti internet istituzionali”. Ovvero dalla data odierna.
Per poter determinare facilmente l’analisi dei dati delle aree boschive coinvolte, continueranno ad essere disponibili gratuitamente, sulla sezione “Catasto Incendi” del Sim, Sistema Informativo della Montagna, i dati vettoriali relativi alle suddette perimetrazioni, unitamente alle particelle catastali interessate.