Rappresentazione simbolica del famoso artista veneto per le vie del paesino sardo
Il murales dal titolo “Asinello” creato dal famoso artista internazionale Ericailcane. Realizzato nel Settembre del 2016 sul muro, di circa 80 mq, di una casa che fa angolo tra via Torino e viale Trieste di un paesino campidanese situato al centro della Sardegna, San Gavino Monreale. L’idea di realizzare l’animale da soma è nata quando all’artista è stato raccontato da anziani del posto che in passato in quella zona di San Gavino era presente un mulino e, praticamente interminabili erano i viavai di asini che trainavano carretti carichi di grano. Una rievocazione storica attraverso la quale Ericailcane ha dato all’asinello una parvenza umana, caricando l’opera di un significato sociale rispetto all’attuale periodo storico. Grazie alla sua arte e alla sua creatività, l’artista, ha contribuito alla già numerosa raccolta di murales presenti nel piccolo paesino sardo.
Dell’artista sappiamo che si chiama Leonardo e nasce a Belluno nel 1980. Ha iniziato a farsi conoscere all’inizio del nuovo millennio con i graffiti nei muri e nei centri sociali bolognesi. Così come in alcuni eventi di video-arte organizzati dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, presso la quale si è formato. Molto importante è la sua collaborazione con lo street artist Blu. Con lui condivide fin dagli esordi la creazione di numerosi murales a più mani, quasi sempre di enormi dimensioni.
I lavori di Ericailcane sono caratterizzati da una precisione scientifica con cui l’artista delinea inquietanti animali dalle movenze umane, inseriti in contesti estranianti, talvolta carichi di un significato sociale o ecologico. La stessa iconografia ricorre anche nei suoi raffinati disegni, nei libri d’artista, nei video e nelle installazioni, realizzati spesso su commissione pubblica. Dall’enorme pupazzo allestito nel 2009 a Bologna, fino alla decorazione murale nel 2013 della facciata del Museo d’arte Contemporanea di Bogotà, in Colombia