collegium sant'eulalia kalaritanum

Festival Internazionale Corale/Misa Criolla a Sant’Eulalia

Presenta lo spettacolo l’associazione musicale collegium kalaritanum

Sabato 9 aprile alle 20:30 nella Chiesa di Sant’Eulalia arriva a Cagliari la Misa Criolla, opera celebre del maestro Ariel Ramirez. Il concerto è organizzato in occasione del primo appuntamento con il Festival Internazionale Corale organizzato dal Coro Collegium Karalitanum.
Dopo il grande successo dei concerti natalizi di Isili e Sestu il coro del Collegium torna sulla scena musicale isolana con l’opera musicale e lirica di Ramirez per soli, coro e strumenti andini. Composta nel 1964, la sua prima versione è stata pubblicata su disco nel 1965, anno in cui ha vinto molti dischi d’oro e di platino. Nello stesso anno è stata riconosciuta dal Vaticano, sotto il pontificato di Paolo VI, come opera di significato universale.

A Sant’Eulalia presenti anche il Coro Collegium Karalitanum e il Gruppo Machapu

Inoltre i protagonisti d’eccezione saranno il Coro Collegium Karalitanum e il Gruppo Machapu. La direzione musicale sarà quella del maestro Giorgio Sanna. L’opera conserva uno stile caratteristico e conserva al suo interno il fervore religioso in unione all’elemento folklorico. Il kyrie di apertura è nel ritmo della musica del nord dell’Argentina e trasmette il senso di solitudine che si vive nell’altipiano deserto. L’opera prosegue con il carnavalito, il ritmo del Gloria che evoca un senso di gioia condivisa. Le due sezioni del Gloria sono separate da un recitativo (Yaravì) che rende la cadenza del carnavalito più brillante. La chacerera trunca, un tema popolare dell’Argentina centrale, è la base del Credo e il suo ritmo ossessivo accentua la professione di fede. La sezione si conclude con le parole finali della preghiera che riaffermano il trionfo della vita eterna. Nel Santus invece è presente uno dei ritmi più belli ed insoliti della Bolivia: il carnaval de cochahamba. L’Agnus Dei è scritto nel tipico stile della pampa (estilo pampeano). Come nel kyrie si crea un’atmosfera di solitudine e distanza: un semplice recitativo esprime l’attesa universale della pace.
Il concerto è dedicato all’amico Gianluca Floris recentemente scomparso, che ha debuttato nel 1989 al decennale del Collegium Karalitanum nella sala congressi della fiera di Cagliari riscuotendo i favori entusiastici del numeroso pubblico.
L’ingresso al concerto è libero fino all’esaurimento dei posti previsti dalla Chiesa. Si attueranno le disposizioni anti Covid-19 nel rispetto della normativa in vigore alla data del concerto.

About Carlo Deidda

“Dove le parole non arrivano... la musica parla.”

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