Il grande jazz italiano sbarca al Bflat Jazz Club, venerdì 8 alle 21.30. Ingresso gratuito
Il grande Jazz italiano sbarca al Bflat Jazz Club con una delle formazioni più autorevole del panorama nazionale. Il trio è formato da musicisti conosciuti ed affermati sia in Italia che all’estero. Ciascuno di loro ha all’attivo collaborazioni e produzioni di altissimo livello. Nel concerto presentano un repertorio di brani originali, ma si mettono anche in gioco attingendo agli standard Jazz oltre a rielaborazioni di composizioni di musica classica e di musica latino-americana.
Nel concerto potrete ascoltare fra gli altri un “Lied” di Schumann (arrangiato da Olzer), uno dei Preludi per pianoforte di Chopin (arrangiato da Zanchi), un omaggio ai Beatles, ed alcuni brani composti dai tre musicisti. La cifra stilistica musicale del trio rimanda alla ricerca dello spazio, alla libertà espressiva ed alla cantabilità unita ad una grande verve ritmica.
Roberto Olzer
Diplomato in organo al Conservatorio di Milano e in pianoforte al Conservatorio di Mantova. Si dedica ben presto all’apprendimento e allo sviluppo delle tecniche improvvisative nel repertorio jazzistico grazie anche alla frequentazione di Ramberto Ciammarughi. Laureato a pieni voti in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano e cultore della Tecnica Alexander, affianca all’attività didattica quella compositiva, quella di arrangiatore, per svariate formazioni tra le quali l’Orchestra Sinfonica del Teatro Coccia di Novara e il Decimino di Ottoni del Teatro la Scala di Milano, e quella concertistica classica e jazz, come pianista, organista, solista ed accompagnatore in diversi ensemble.
Ha al suo attivo una quindicina di album editi da etichette nazionali di jazz quali Abeat, Dodicilune, Splasc(h) e Caligola. Tra le formazioni con cui attualmente collabora, il Just Music Trio, il M. De Aloe 4et, il M. Gori 4et, il R. Migliardi 4et, il R. Mattei 8et. E’, inoltre, a guida di un proprio Trio, a fianco di Yuri Goloubev al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria.
Attilio Zanchi
Frequenta i corsi di Jazz del Conservatorio di Milano con Giorgio Gaslini e la scuola Civica. Nel 1980 ottiene una borsa di studio presso la “University of Fine Arts” di Banff (Canada) e presso il “Creative Music Studio” di Woodstock (USA) dove perfeziona lo studio del contrabbasso con Dave Holland ed improvvisazione con Karl Berger, George Lewis, Sam Rivers, Jimmy Giuffré, Ed Blackwell, Lee Konitz, Kenny Wheeler, Jack de Johnette e John Abercrombie con i quali suona anche in vari concerti. Nel 1981 suona al Woodstock Jazz Festival con Baikida Carrol, Julius Hemphill, Ed Blackwell, Nana Vasconcellos, Collin Wallcot, Dewey Redman e Howard Johnson e con la “Woodstock Workshop Orchestra”.
In Italia suona con il gruppo di Franco D’Andrea e Paolo Fresu con il quale suona tuttora. Svolge tour in tutto il mondo suonando nei Festival Jazz e suona con diversi celebri jazzisti americani ed europei in tour, registrazioni, concerti. Fra i quali Lee Konitz, Sam Rivers, Joe Farrel, Slide Hampton, Harry Sweet Edison, Mal Waldron, Bobby Watson, Dave Liebman, Al Cohn, Gerry Mulligan, Sal Nistico, Lew Tabackin, Jimmy Knepper, Bob Berg, Louis Hayes, Don Cherry, Roy Hargrove, Eddie Lockjaw Davis, Pierre Favre, Phil Woods, John Stowell, Steve Lacy, Gary Burton, Milt
Jackson, Sheila Jordan, Mark Murphy, Trilock Gurtu, Nancy King, Tom Harrell, Ha registrato oltre 150 dischi di cui 7 con progetti a suo nome. Dal 97 è docente di Jazz nei conservat.ri, attualmente al Conservatorio Milano). Ha pubblicato diversi metodi didattici.
Francesco D’auria
E’ stato allievo di Roger Robertson e Tullio De Piscopo, ha partecipato a stages con Elvin Jones (Ravenna Jazz) e Paul Motian (Umbria Jazz). Ha collaborato con diversi musicisti, tra i quali Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tony Scott, Garrison Fewell, Bob Mover, Danny Gottlieb, Uri Caine, Furio Di Castri, Donovan Mixon,Gabriele Mirabassi, Michel Godard, Attilio Zanchi, Gunter Sommer, Bebo Ferra, Andrea Dulbecco, Roberto Cecchetto, Tiziana Ghiglioni, partecipando ad importanti Festival in Italia e all’estero. Nel 1991 ha compiuto gli studi classici diplomandosi in Strumenti a Percussione presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano studiando con i maestri F. Campioni,M.Ben Omar, W. Morelli e G. Sciuto.
Nel 1992 e nel 1994 ha collaborato con le orchestre dei “Pomeriggi Musicali” di Milano, nel 1994 ha suonato nell’Orchestra Ritmica e Sinfonica della Rai Radio Televisione Italiana, partecipando anche ad alcune produzioni televisive. Successivamente, nel 1995 si reca negli Stati Uniti dove studia con Skip Hadden al Berklee College of music di Boston. Nel 1996 ha collaborato con la Civica Orchestra di Fiati del Comune di Milano. Dal 2010 al 2015 è stato docente della cattedra di batteria jazz presso i Conservatori di Brescia, Mantova e Como. Infine, dal 2016 è titolare della cattedra di Batteria e Percussioni Jazz presso il conservatorio G.Verdi di Milano.