Il mondo della cultura è in lutto per la scomparsa del maestro Francesco Origo, 62enne regista e skipper innamorato della Sardegna.
Francesco Origo era famoso per aver portato spettacoli in numerose banchine trasformate in palcoscenici.
Nato a Genova, ma sardo e cagliaritano di adozione, fondatore della Compagnia Càjka ha attraversato tutta la scena del teatro italiano con oltre quarant’anni di carriera da attore, docente, regista e direttore artistico. Accanto a lui sono passati i nomi più importanti della scena culturale e teatrale italiana, registi, attori, scrittori: da Elsa Morante a Maurizio Crozza.
Innamorato fin da giovane della Sardegna e trasferitosi a Cagliari nel 1996, inizia un nuovo percorso come regista e insegnante di recitazione presso il Centro di Intervento Teatrale “Il Crogiuolo”, diretto da Mario Faticoni. Sempre a Cagliari, nel febbraio del 1999 fonda, insieme all’attore Massimo Zordan, l’associazione culturale Compagnia Càjka; centro di ricerca, formazione e produzione per il teatro e la danza. Dopo appena due anni è la volta del progetto di navigazione teatrale “Teatridimare”; un’esperienza artistica che in 21 edizioni navigherà per più di 33.000 miglia di mare, con spettacoli nei porti e nelle banchine della Sardegna fino alla Norvegia e Grecia. Numerosi i messaggi di cordoglio su Facebook. Tra questi: “Vorrei svegliarmi e scoprire che non è vero”, scrive l’attrice Cristina Maccioni; “Come si farà? La tua assenza è più di una perdita. Fratello, Maestro di Teatro e di Mare”, è il commento dell’attrice Giovanna Gravina. Particolarmente toccante anche il ricordo dell’attore Luca Bizzarri: “Questo signore si chiamava Francesco Origo. Fu lui che mi volle alla scuola dello Stabile. Mi disse “devi recitare contro la morte, devi fare in modo che se la morte entra in teatro per prendere te, non ti riconosca”. Se n’è andato stanotte, non lo ringrazierò mai abbastanza”.