170/o anniversario della Polizia, scoperta opera realizzata da Angelo Maggi
Una Festa della Polizia speciale a Sassari per celebrare il 170/o anniversario della sua fondazione.
La cerimonia organizzata nella Questura di via Palatucci ha visto il questore, Claudio Sanfilippo, e la prefetta, Paola Dessì. Essi hanno depositato l’omaggio floreale in memoria dei caduti della Polizia di Stato, sulle note del “Il silenzio”.
Ma la novità del cerimoniale è stato il coinvolgimento dei bambini delle scuole elementari di Sassari e Sorso. Con la realizzazione di alcuni elaborati grafici dedicati ai sommozzatori e alla Polizia di Frontiera, gli scolari hanno contribuito all’organizzazione degli stand allestiti davanti all’ingresso della Questura. Tra i collaboratori vi sono la Polizia Stradale, la Polizia di Frontiera e la Polizia Ferroviaria.
Durante la cerimonia si poteva ammirare un’esposizione composta dai mezzi storici e da quelli attualmente in uso alla Polizia di Stato. Tra questi era presente un’opera realizzata dall’artista Angelo Maggi, che sarà posizionata in maniera permanente nella hall della Questura.
La festa
Stamattina le celebrazioni anche a Sassari nella questura di via Giovanni Palatucci davanti alle massime autorità politiche, civili e religiose della città e della provincia. A ripercorrere il tragitto del corpo di polizia, dalla fondazione nel 1852 fino ai giorni nostri, il questore Claudio Sanfilippo con un discorso incentrato sia sui risultati ottenuti che sulle nuove mission intraprese dalle forze dell’ordine. Con un’azione tesa “non solo alla sicurezza ma anche a forme più partecipative” dentro un contesto sociale aggravato dall’emergenza pandemica.
In particolare Sanfilippo si è soffermato sui “valori etici venuti meno”, riferendosi all’episodio di violenza di alcuni mesi fa tra due studentesse all’esterno dell’Istituto Alberghiero, e su come, citando il giudice Paolo Borsellino, “non c’è legalità senza cultura”. Massima attenzione verrà data “all’attività oscura della polizia”, ha dichiarato il questore, intendendo quella che previene il crimine, fondamentale anche se non dà in apparenza risultati subito evidenti. E che “sarebbe più efficace se si implementasse la videosorveglianza” perché “un luogo sicuro è un luogo attrattivo”.