I visitatori potranno godere delle bellezze artistiche e culturali Italiane dei musei e parchi archeologici durante le festività
Pasqua e Pasquetta all’insegna dell’arte e della cultura. Resteranno aperti anche nei giorni delle festività pasquali i monumenti, i musei, le gallerie, le aree e i parchi archeologici statali. Per verificare luoghi, orari, tariffe e modalità di visita basterà consultare la pagina del Ministero della Cultura (MiC).
Per l’accesso a tutti i musei e parchi archeologici, dal 1° aprile 2022, non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base, mentre resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.
In Sardegna a Pasqua sarà aperto il Compendio garibaldino di Caprera a Sassari. A Pasquetta, invece, saranno aperti il Museo archeologico nazionale di Cagliari, il Museo nazionale Memoriale Giuseppe Garibaldi a La Maddalena e sempre il Compendio garibaldino di Caprera a Sassari.
Il Memoriale Giuseppe Garibaldi
A circa 4 km dalla Casa Bianca si erge Forte Arbuticci, fortezza costruita intorno al 1890.
Occupa una delle zone più alte e panoramiche di Caprera. Fu trasformata nel 2012 nel Memoriale Giuseppe Garibaldi, il primo museo in Italia interamente dedicato ad una figura storica.
Un museo innovativo e sorprendente che, attraverso coinvolgenti dotazioni multimediali, offre un viaggio virtuale nella vita e nelle imprese del Generale. I quattro corpi principali del forte sono diviso in tredici sezioni, ciascuna dedicata ad un periodo o un aspetto significativo della vita del Generale. Al loro interno circa duecento pezzi, fra opere e documenti, ripercorrono la sua vita, le sue gesta e il suo peregrinare nei cinque continenti.
Il Museo archeologico nazionale di Cagliari
Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari è arroccato nella parte più alta della città nel quartiere medievale di Castello. Fa parte del complesso museale della Cittadella dei Musei Giovanni Lilliu, fino a metà Ottocento Regio Arsenale. Negli anni Sessanta del secolo scorso, con il progetto degli architetti Libero Cecchini e Pietro Gazzola, il complesso è diventato la Cittadella dei Musei e, nel suo ambito, il Museo Archeologico svolge un ruolo di primo piano, meta obbligata per migliaia di turisti.
E’ la più importante e prestigiosa sede espositiva di antichità della Sardegna, punto di riferimento del territorio, con i suoi oltre 4000 oggetti che raccontano una storia lunga quasi 7.000 anni dalla Preistoria all’Alto Medioevo.
La struttura si dispone intorno a un cavedio e, per lo sviluppo di quattro piani, consente, attraverso ampie vetrate e ballatoi, una ottima panoramica sulla città di cui la Cittadella costituisce il punto più elevato; all’esterno della struttura vi sono ampi camminamenti e spazi verdi destinati alla sosta.
Il Compendio garibaldino di Caprera
Immerso nel verde della vegetazione mediterranea, circondato dal mare dell’arcipelago di La Maddalena, questo sito è un piccolo parco storico ricco di bellezza, emozioni, memoria.
A Caprera Garibaldi si rifugiava, tra un viaggio e l’altro, tra un’impresa e un’altra.
Qui visse dal 1856 al 1882, anno della morte. Qui avviò la sua azienda agricola, coltivando personalmente l’orto, il frutteto, il vigneto e l’aranceto, piantando alberi come il maestoso pino ancora oggi al centro del giardino.
La prima modestissima abitazione, ancora esistente, fu integrata da una casa di legno e infine dalla “casa bianca”, una dimora semplice, con stanze comunicanti, e con una terrazza che domina tutto l’arcipelago.
Lontano dal frastuono delle città e della politica, vicino ai suoi animali, sempre con la zappa in mano, egli si sentì felice. Qui vennero a trovarlo centinaia di amici, ammiratori, sodali. Qui preparò le grandi imprese che cambiarono l’Italia. E qui è sepolto, nel piccolo cimitero di famiglia.
La visita è un’immersione emozionante nella vita intima di uno dei personaggi più celebri dell’Ottocento, la cui vita incredibilmente avventurosa è oggi più affascinante che mai.