La proposta progettuale dell’Università di Sassari – e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia – ha ottenuto un voto totale di 119 punti che corrisponde alla seconda posizione tra le proposte specifiche per il sud e alla quinta nella graduatoria nazionale: Bologna, Calabria, Milano Bicocca, Firenze e Sassari.
Sull’intero territorio nazionale sono state ammesse 11 proposte.
La proposta progettuale, presentata al Ministero dell’Università e della Ricerca lo scorso 24 febbraio, richiede 120 milioni di euro ed è costituita da 24 soggetti, sia di natura pubblica che privata; di questi, 10 sono soggetti costituenti l’HUB: RAS-Regione Sardegna, UniSS-Università di Sassari, Banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna, Unioncamere Sardegna, Confindustria Sardegna, Legacoop Sardegna, So.G.Aer Spa, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, UniCA-Università di Cagliari mentre gli altri 14 si suddividono tra coordinatori e affiliati Spoke.
Questi i dieci ambiti di intervento: Medicine, Tourism and Cultural Heritage, AgriVet, Finance and Credit services to the territory and to businesses, Aerospace, Energy, Digital, Mobility, Environmental Heritage, Biopharmacology.
«Una grande soddisfazione – dice il Rettore, Gavino Mariotti – che premia il costante lavoro progettuale avviato dall’Ateneo e le notevoli capacità delle istituzioni coinvolte con le quali ci prepariamo ora alla fase successiva con maggiore motivazione e sinergia».