Il presidente del Consorzio turistico presente al convegno inaugurale della Skyrace
A Villacidro il modello del sistema del cicloturismo delle Due Giare. Un esempio virtuoso per la promozione della Marmilla. “Fare rete rappresenta la chiave vincente per il rilancio turistico di qualsiasi zona interna della Sardegna”. Lo ha detto il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda, uno dei protagonisti a Villacidro del convegno inaugurale della manifestazione sportiva “Skyrace”.
Zedda nella cittadina del Medio Campidano ha parlato dell’esperienza degli ultimi anni del Consorzio dei 13 comuni dell’Alta Marmilla legata allo sviluppo del cicloturismo come modello virtuoso per promuovere anche i tesori ambientali, culturali ed enogastronomici di un intero territorio. Il titolo del convegno: “Sport, turismo e natura: nuove opportunità da cogliere”. La sede dell’incontro il Mulino Cadoni a Villacidro. I lavori sono stati coordinati dalla giornalista Stefania Pusceddu. “Il messaggio che abbiamo lanciato insieme al sindaco di Villacidro Federico Sollai è stato lo stesso”; ha riferito Zedda, “l’importanza di fare rete nei nostri territori. Nessun ente o consorzio può avere la pretesa di farcela da solo, pertanto solo interagendo con gli altri soggetti pubblici e privati si può costruire un progetto condiviso per attirare nuovi flussi turistici nelle nostre zone”.
Il modello “due giare”
Il presidente Zedda ha raccontato al pubblico presente a Villacidro: “Sempre nell’ottica della consapevolezza dello straordinario patrimonio presente nei nostri comuni, abbiamo utilizzato il finanziamento regionale di un milione e 200 mila euro. Non solo per la manifestazione Myland Mtb Non Stop, una gara di resistenza contro se stessi a piedi o su due ruote per diversi giorni fra paesi, boschi, sentieri e altopiani della Marmilla; ma anche per inserire l’evento nel progetto più ampio del sistema Myland, legato sempre al cicloturismo”. Una vera rete ciclabile della Marmilla. Zedda ha proseguito: “MyLand è l’acronimo di e sintetizza la filosofia dell’intero progetto. La promessa di vivere in modo pieno e avvolgente i luoghi, l’ambiente, la cultura, le tradizioni, le persone e fare propri tutti i valori di questa parte di Sardegna.
I servizi
MyLand prevede una rete di percorsi ciclabili in aree rurali, sentieri e centri storici; il noleggio di un parco bici per diverse tipologie di utenti, dotazioni tecnologiche per la fruizione e informazione turistica dei luoghi e diverse attrezzature a supporto del ciclista. La rete è composta da itinerari in mountain bike per oltre 400 chilometri, strutturati su un anello di 90 km, dotato di apposita segnaletica che attraversa territori tra il Monte Arci e la Giara. Altri itinerari sono pensati per chi desidera viaggiare in bicicletta lungo strade asfaltate che attraversano i piccoli paesi della Marmilla. Il progetto ha consentito la realizzazione di 9 aree sosta camper attrezzate; dislocate nei comuni del Consorzio Due Giare. Permettono ai turisti di poter sostare, rifornirsi di acqua ed energia elettrica e visitare al meglio il territorio. Inoltre un’infrastrutturazione WI-FI e punti hot spot distribuiti nei centri abitati coprono l’intero territorio.