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Bastione di Saint Remy. “Galileo Galilei – Misurare l’infinito”

Alla mostra sarà proposto un ciclo di conferenze multidisciplinari

In occasione della mostra “Galileo Galilei – Misurare l’infinito” allestita negli spazi della Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy, i Musei Civici e i Beni Culturali di Cagliari propongono al pubblico un ciclo di conferenze multidisciplinari. Rivolte a studenti, pubblico di curiosi, appassionati ed esperti del settore.

Gli interventi previsti rappresentano un’opportunità per indagare attraverso le parole degli specialisti la figura poliedrica di Galileo Galilei. Un grande scienziato, un filosofo, un letterato, ma soprattutto un uomo “illuminato”; capace di influenzare con le sue idee innovative anche l’iconografia dell’arte del suo tempo.
Il primo appuntamento è previsto per il 30 aprile alle ore 11 con l’intervento di Francesca Desogus. “Misurare e inventare: il progresso scientifico attraverso il patrimonio archivistico e librario del Comune di Cagliari”. Francesca Desogus è un’archivista paleografa, funzionaria del Servizio Cultura, Sport e Spettacolo del Comune di Cagliari. Essa ci condurrà alla scoperta di preziosi testi cartografici e almanacchi dell’Archivio Storico, della Biblioteca Studi Sardi e della Biblioteca Generale del Comune di Cagliari. Questi esposti, in concomitanza con la mostra di Galileo, presso le sale della MEM.

Il rapporto tra Galilei e l’arte rinascimentale

Il secondo appuntamento del 14 maggio è invece dedicato all’affascinante tema del rapporto tra Galileo Galilei e l’arte nel Cinquecento e nel Seicento. Domenico Laurenza, docente di Storia dell’Arte Moderna tra i massimi esperti di Leonardo da Vinci, indagherà la figura di Galileo attraverso i suoi disegni; proponendo inoltre un intervento dal titolo “Galileo, Leonardo e gli artisti”.
Il 21 maggio alle ore 11 Martino Marangon, direttore della Biblioteca Universitaria di Cagliari interverrà con “Galilei e il Fondo antico della Biblioteca Universitaria di Cagliari”. E inoltre presenterà al pubblico il capolavoro galileiano “Dialogo sui due massimi sistemi”. Di cui una prima edizione a stampa del 1632 è esposta negli spazi della Passeggiata Coperta e il prezioso patrimonio librario del Fondo Libri Rari dell’Istituto.

Ultimi 3 appuntamenti con Campus, Camerota e Bonivento

Il 28 maggio Simona Campus, curatrice del MUACC – Museo Universitario delle Arti e delle Culture Contemporanee, con il suo intervento “Ispirazione, processo e metodo. Arte e scienza nella Collezione Contemporanea Ugo Ugo”, trasporterà il pubblico nel mondo dell’arte contemporanea; indagando il rapporto tra arte e scienza attraverso l’approfondimento di una delle collezioni più importanti dei Musei Civici, la Collezione “Ugo Ugo”; parzialmente esposta all’interno della mostra “Galileo Galilei – Misurare l’infinito”.

La Facoltà di Fisica dell’Università di Cagliari concluderà il ciclo di conferenze con due appuntamenti dal taglio squisitamente scientifico. Il 4 giugno Michele Camerota, considerato uno degli esperti mondiali di Galileo, storico della Scienza e Accademico dei Lincei, parlerà del rivoluzionario metodo scientifico di Galilei. Con un intervento dal titolo “Questioni di metodo: lo sviluppo della dinamica galileiana tra idealizzazione matematica ed esperimento”. L’11 giugno, tavola rotonda dal titolo “Dal piano inclinato ai misteri del cosmo: quale futuro per la gravità?”. Organizzata da Walter Bonivento, fisico, primo ricercatore INFN Cagliari e responsabile del progetto ARIA; che coordinerà un team di esperti accademici, Alessandro Cardini e Sergio Poppi; impegnati nella discussione dei progetti destinati alla Sardegna e al futuro dell’isola come centro di ricerca astronomica ideale.

Tutte le conferenze si terranno negli spazi della Passeggiata Coperta e prevedono il pagamento del biglietto di ingresso alla mostra pari a € 8,00. Ogni conferenza è riservata ad un numero massimo di 40 partecipanti ed è pertanto consigliata la prenotazione attraverso il sito web dei musei civici

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