la giornata e la visione del lavoro raccontata da un elettrauto, i pro e contro del suo mestiere
In quest’intervista ci viene raccontato il lavoro dell’elettrauto, che ha deciso di costruirsi il suo futuro grazie alla sua passione, i motori.
In quest’intervista Giuseppe ci ha raccontato com’è cominciata la sua strada nel mondo del lavoro e come tuttora si svolge. Lavora come elettrauto da circa 35 anni, di cui 30 da libero professionista. A circa 15 anni ha capito che la sua strada non era la scuola, ha deciso di ritirarsi per lavorare presso un’officina di Cagliari; qualche anno dopo ha capito che quello sarebbe stato il suo futuro e ha aperto la sua prima officina. Dopo tutto questo tempo svolge ancora il suo lavoro con estrema passione.
La sua giornata tipo inizia circa verso le otto, quando apre l’officina e inizia ad assistere i primi clienti, destreggiandosi tra conversazioni con i clienti e risoluzioni di guasti di vario genere. All’interno della sua officina lavorano in quattro, per cui riesco a gestire all’incirca otto vetture al giorno. La parte più difficile del suo lavoro sta proprio nel gestire il tutto autonomamente, inclusa la parte burocratica, senza l’aiuto di superiori.
Ovviamente come tutti lavori, anche questo ha dei lati positivi, per lui la parte più gratificante si ha nel momento in cui riesce a risolvere i problemi rendendo al cliente la macchina come nuova, rendendoli così sempre più soddisfatti.
È sempre stata la sua passione, non ha mai pensato di cambiare lavoro, rimanendo sempre fermo su ciò che voleva fare, ha certamente provato altro, ma senza rimanerne convinto e gratificato. Da grande appassionato per ciò che fa consiglia questo lavoro ai giovani, principalmente a coloro che come lui amano le auto e i motori. Inoltre per lui é un lavoro abbastanza redditizio, che permette di vivere una vita dignitosa. D’altronde non c’è soddisfazione piu grande del poter vivere facendo ciò che ci appassiona.