Una piattaforma per recuperare in tempo reale tutti i dati del mondo della campagna per analizzarli e pianificare gli interventi anche della politica.
Questa mattina a Villasimius nel corso del primo forum dell’agricoltura, Coldiretti Sardegna ha presentato il “cruscotto” dell’agricoltura sarda, un sistema informatico in cui sono e saranno inseriti tutti i dati delle imprese associate.
“Dopo averlo chiesto per anni alla Regione – ha spiegato il presidente Battista Cualbu – la nostra associazione ha deciso di realizzare, attraverso il centro studi AgriSardegna 2000 e con la collaborazione della SmartLab, società spin off dell’Università di Cagliari, una piattaforma Dss (Decision Support System) basata sui dati non strutturati dei fascicoli aziendali del proprio Centro di assistenza agricola, sperimentandola al momento sui settori agrumicolo, cerealicolo e carcioficolo”.
La piattaforma è in movimento. L’auspicio di Coldiretti “è che in un prossimo futuro possano essere caricati tutti i dati dei soggetti istituzionali competenti, in possesso di importanti big data, in modo tale da avere un quadro complessivo dell’agricoltura isolana”. L’obiettivo è quello di mettere il “cruscotto” a disposizione della Regione e delle sue tre Agenzie agricole. Nella piattaforma è possibile visualizzare in maniera interattiva tutti i numeri del conparto: ettari coltivati, quantità di prodotto, tipo di coltivazione, zone coltivate. I dati vengono accorpati e si possono simulare scenari economici.
“Sarà possibile ad esempio – spiegano i vertici dell’associazione di categoria – capire se e come l’attivazione delle politiche di irrigazione dei territori è potenzialmente ‘arricchente’ per le diverse coltivazioni possibili e se, laddove l’irrigazione è già presente, ha aumentato le rese economiche”. Secondo il direttore di Coldiretti Luca Saba, si tratta di “uno strumento che darà consapevolezza e coscienza delle decisioni politiche che si andranno a prendere sul comparto. Consentirà di accendere le luci sull’agricoltura sarda e avere una radiografia continuamente aggiornata”.
Dello stesso avviso il presidente Cualbu. “Questa piattaforma è decisiva per migliorare il settore in modo significativo – sottolinea – Pensiamo solo alla nuova programmazione del Psr del 2023/2027 in cui avremo a disposizione oltre 1,5 miliardi di euro: poter leggere e conoscere l’agricoltura in modo puntuale attraverso i dati reali consentirà di pianificare consapevolmente, il ‘cruscotto‘ diventa così uno strumento imprescindibile per tutti gli attori che parteciperanno alla sua programmazione”.