L’agenzia nazionale giovani (Ang) compie 15 anni e li festeggia oggi e domani con una due giorni al museo Maxxi di Roma.
Un’occasione per far conoscere il cammino percorso a servizio di migliaia di giovani italiani ed europei, un momento per raccontare i programmi europei e le opportunità offerte da Ang in questi anni per aiutare i ragazzi a crescere, maturare, partecipare. In questi 15 anni, sono stati presentati più di 16mila progetti, circa 147mila mila i giovani partecipanti per circa 129 milioni di euro di investimenti.
“I giovani hanno bisogno di prospettive. I ragazzi manifestano ansia riguardo al futuro, hanno la sensazione di essere davanti a un labirinto senza sapere che posizione prendere – dice la ministra per le politiche giovanili, Fabiana Dadone. Per questo abbiamo deciso di avviare un piano per i giovani Neet ma soprattutto abbiamo deciso di tornare nelle piazze. Basta con il pregiudizio che la politica non vuole occuparsi dei giovani. Non è così e anche l’attività di Ang lo dimostra”.
I giovani
Lucia Abbinante, direttrice generale dell’Agenzia Nazionale per i giovani ha ricordato le migliaia di organizzazioni giovanili, studenti, startupper e giovani coinvolti da Ang in questi anni. “Questa è stata la sfida più importante: utilizzare la cultura e lo scambio per costruire una rete di opportunità”. Abbinante ha poi parlato del difficile periodo pandemico, ma ora “siamo tornati a pensare europeo, abbiamo ripreso a studiare e lavorare – prosegue – l’educazione e la solidarietà sono i pilastri da cui costruire la nuova società”.
Al dibattito ha preso parte anche Marco De Giorgi, Capo Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale. Nel suo discorso ha ricordato come “i giovani di oggi hanno bisogno di ottimismo” sottolineando che i ragazzi che partecipano al servizio civile o al progetto Erasmus hanno più possibilità di trovare lavoro.
Adriano Addis, Representative Office of the European Commission in Italy, ha detto che “la presenza sul territorio è ciò che fa la differenza. Comunicare ai giovani che le istituzioni sono sul territorio, e offrire loro progetti concreti e specifici“. Durante la mattinata è stato trasmesso anche un video messaggio di Sofia Eriksson Waterschoot, direttrice gioventù, istruzione ed Erasmus+ della Commissione Europea. “I nostri obiettivi sono ascoltare, coinvolgere e supportare i giovani- ha detto- in questo, il ruolo delle agenzie per i giovani è fondamentale. Invito i ragazzi a conoscere tutte le opportunità e le attività che l’Unione europea dedica loro”.