La nazionale di calcio italiana non parteciperà al prossimo mondiale in Qatar, e questa è una notizia che ha lasciato sbigottiti non soltanto i tifosi azzurri, bensì anche critici e appassionati di tutto il mondo. Ma la Nations League darà una chance all’Italia di calcio maschile e al CT Roberto Mancini di portare ancora in alto il tricolore.
Il girone dell’Italia
L’Italia di Mancini è inserita nel girone tre della Lega A di Nations League 2022-2024. L’anno scorso gli azzurri, dopo la clamorosa cavalcata che li ha portati alla vittoria del titolo europeo dopo 52 anni dalla prima volta, erano andati molto vicini alla finale della competizione, salvo poi perdere in semifinale contro la Spagna, a sua volta battuta in finale dalla Francia. Nel gruppo dell’Italia ci sono Germania, Inghilterra e Ungheria, l’ultima di queste assolutamente abbordabile, mentre tedeschi e inglesi sono a caccia di un titolo nazionale che manca nelle rispettive bacheche da lungo tempo.
Esperti, tecnici e quote delle scommesse sul calcio italiani ed europei vedono difficile, ma non impossibile la vittoria del girone da parte degli azzurri, premettendo che soltanto la vincitrice di ogni gruppo si qualificherà poi alla fase finale che prevede l’eliminazione diretta. Fondamentali quindi saranno gli scontri diretti con Germania e soprattutto Inghilterra, con quest’ultima che vorrà sicuramente “vendicare” la sconfitta in finale in casa a Wembley ai rigori all’Europeo.
Lo stato di forma degli azzurri e l’addio ufficiale di Chiellini
Il campionato di Serie A è stato particolarmente estenuante. La lotta accesa non c’è stata soltanto per i primi posti, bensì anche per le competizioni europee e per evitare la retrocessione. Lo sa bene il CT Mancini che ha, subito dopo la clamorosa eliminazione dai mondiali del Qatar, cominciato a guardarsi attorno per ridare valore a una nazionale che sembrava finalmente aver ripreso in mano il proprio destino. Salvo sorprese, Mancini perderà un leader difensivo che ha fatto la differenza anche durante l’ultimo europeo. Giorgio Chiellini ha infatti dato l’addio alla maglia azzurra lo scorso aprile, e il fatto di non aver ancora trovato un sostituto degno del carisma e della classe dello juventino è un fatto su cui tutto lo staff azzurro dovrà lavorare.
Ottime notizie arrivano, invece, dal reparto offensivo dove Gianluca Scamacca sembra finalmente essere pronto per essere investito dell’onore e della responsabilità di essere il centravanti titolare. Non potrebbe essere altrimenti in una stagione in cui il classe ‘92; il cui cartellino vale ora 30 milioni di euro; ha superato quota dieci reti in campionato. Ottime notizie arrivano anche dall’infermeria azzurra, o meglio romanista. Infatti l’esterno Spinazzola; che si era messo in luce agli europei scorsi; ha finalmente ripreso a correre e sarà sicuramente uno dei punti fermi per Mancini.
Le certezze per l’Italia sono sicuramente i due “parigini” Donnarumma e Verratti, calciatori di qualità e di caratura internazionale, così come il centrocampista dell’Inter Barella.
Il vero nocciolo della questione è, però. il ricambio generazionale che urge in casa azzurra. All’orizzonte non sembrano esserci risorse di quantità e qualità tali da poter far pensare a un nuovo exploit dell’Italia; e Mancini ha più volte fatto notare come tutto il movimento italiano deve rimboccarsi le maniche; iniziando dai campionati minori fino ad arrivare alla Serie A; in cui le nuove leve italiane vengono spesso relegate ad alternativa e a cui non vengono date né tempo né possibilità per esprimersi; come invece accade in Francia, Germania, Spagna e Inghilterra.