Il riscatto nel segno del Nepente
Oliena si prepara a Nepentes 2022 e per l’importante appuntamento mette a punto la macchina organizzativa costituita da numerosi tasselli. Nei giorni scorsi si sono concluse le operazioni della selezione dei vini privati che parteciperanno all’evento dell’11 giugno.
Questa prima fase, gestita dall’amministrazione comunale, ha come obbiettivi:
Valorizzare le produzioni vinicole del paese di Oliena, favorendone la conoscenza e l’apprezzamento;
Stimolare l’attività dei vinificatori ad un continuo miglioramento qualitativo delle loro produzioni;
Presentare a professionisti e appassionati le produzioni e le tipicità vinicole locali;
Promuovere Oliena come paese del Nepente
Coinvolgimento dei produttori
“Parte fondamentale e propedeutica alla selezione”, ci dice l’Assessore all’Agricoltura Antonio Congiu, “è stato il prelievo dei campioni direttamente nelle cantine dei produttori privati che, grazie all’ospitalità, alla genuinità e alla passione dei padroni di casa, diventa una piccola festa, in cui oltre all’assaggio di tutte le tipologie di vino, come ad esempio alcune prove di spumantizzazione casereccia, il classico “su gucciu” o le diverse varianti di Nepente, è occasione di scambio di opinioni sull’annata e sulla qualità del prodotto. Da cantina in cantina il gruppetto cresce fino ad arrivare a tarda sera con comitive anche di 15/20 persone trasformando il ritiro in una piccola, intima ma affascinante festa”
Qualità in crescita
La qualità dei vini privati, secondo gli esperti della giuria, è in continuo miglioramento, questo anche grazie a manifestazioni di questo tipo ma soprattutto alla passione e all’impegno dei tanti viticoltori olianesi. Grande è stata la partecipazione; dai 25 del primo anno, ai 50 del secondo si è passati quest’anno a quasi 70 campioni. I 15 vini giudicati più rappresentativi sono i seguenti: Federico Bassu, Pietro Bassu, Andrea Biscu (Vurcone), Pietro Boi (Boeddu), Antonio Biscu, Angelino Congiu (Pastore), Giovanni Congiu (Cariruiu), Pierantonia Congiu, Mario Costa, Paola Lovicu, Michele Mereu, Antonello Piga (Pighetti), Antonio Puligheddu (Trighinu), Guglielmo Puligheddu, Antonio Pulloni (Piccoccu).
La giuria
Oltre che a tutti i produttori partecipanti, che rimangono i veri protagonisti della manifestazione, doveroso è un grosso ringraziamento anche alla giuria di esperti, composta da Stefano Delussu, Sommelier AIS, Franco Fenu, Ristorante Ciusa, Davide Gangi, Direttore Vinoway.com, Daniele Manca, Enologo Cantina Oliena, Giuseppe Maricosu, Managheri Wine Bar, Antonio Massaiu, Sommelier AIS, Pierluigi Nieddu, Degustatore ONAV, Andrea Pala, miglior giovane enologo italiano 2021, Roberto Ripa, Degustatore ONAV e giornalista Unione Sarda, Mario Siddi, enologo Vigne Surrau.
“Quest’ultimo è un aspetto su cui vogliamo ancora migliorare, con il coinvolgimento dei migliori professionisti del settore al fine di sollevare maggiormente il livello di confronto e di crescita generale del comparto vitivinicolo. Dopo la seduta di valutazione dei vini; si è aperto un interessante dibattito sul futuro e le potenzialità del Nepente, anche come marchio di sviluppo territoriale”; come sottolineato dal sindaco Sebastiano Congiu.
Cantina Mesa ospite speciale
L’appuntamento per tutti è per sabato 11 Giugno ad Oliena, in un antico rione del centro storico. Nel corso della manifestazione si potranno degustare oltre ai vini dei privati anche i vini delle Cantine del paese e il vino della Cantina Mesa; la prima ospite speciale dell’evento, che sarà rappresentata dal socio fondatore Gavino Sanna. A lui saranno dedicate due mostre che rappresentano e raccontano la sua vita artistica. La prima è un’esposizione di tappeti sardi con i disegni ideati da lui e riportati anche nelle etichette dei suoi vini; realizzata da una start up di giovani di Samugheo. L’altra è un’esposizione di bozzetti satirici con i volti degli esponenti della politica sarda e nazionale e dei personaggi più noti del mondo dello spettacolo.
Sarà una serata di festa, all’insegna delle cose che rappresentano maggiormente la comunità olianese, laboriosa, creativa, innovativa e gioviale, con i suoi punti di forza: vino, cibo, musica e ospitalità.
La Società Galaveras e Gabriele Doppiu, organizzatori dell’evento in collaborazione con il Comune di Oliena, stanno mettendo a punto tutti i dettagli.