Secondo appuntamento di interviste a Unica Radio per lo Europe Day 2022
Non solo economia. Nel secondo appuntamento di interviste affrontiamo un tema delicato come quello delle pari opportunità. In compagnia della Consigliera di Parità Maria Tiziana Putzolu. La Consigliera di Parità è un organo istituzionale presente a livello nazionale, regionale e provinciale, cui la legge affida il compito di tutelare le lavoratrici ed i lavoratori dalle discriminazioni subite in ragione del sesso e di promuovere le pari opportunità tra uomini e donne nel lavoro.
E’ nominata con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, così come stabilito dal Decreto Legislativo 198/2006 e s.m.i. che ne disciplina il ruolo e le funzioni. La normativa nazionale infatti promuove la parità uomo-donna non soltanto ponendo in capo ai datori di lavoro specifici doveri, ma incentivando, anche attraverso contributi finanziari, la realizzazione di progetti di azioni positive volti a ridurre i divari tra donne e uomini nei luoghi di lavoro. Contrastare le discriminazioni di genere sul lavoro. Nonostante i vari discorsi di sensibilizzazione e le battaglie decennali, tutt’ora esistono suddette discriminazioni.
Dunque che importanza ha avere una Consigliera di Parità nella manifestazione dedicata all’Europa?
“Sono arrivate nel mio ufficio 140 donne, ma anche molti uomini. Tendenzialmente per situazioni legate alla maternità. Abbiamo avuto molti episodi anche gravi, come per esempio una lavoratrice di una casa di cura sarda, licenziata il giorno in cui ha consegnato al datore di lavoro il certificato di gravidanza a rischio. Casi che nel 2022 non dovrebbero esistere”. Ma anche molestie, dove si deve intervenire con più tatto. Tutto ciò durante lo Europe Day ha un’importanza doppia.
“Nessuno stato a parte l’Italia ha una figura come questa” – continua Putzolu. “L’Europa racconta quello che fa, quanti fondi mette a disposizione per i cittadini e sviluppare opportunità e posti di lavoro; che siano in linea con ciò che viene detto. Le pari opportunità devono essere conseguite in ogni campo; Non a caso i consiglieri di parità regionali partecipano ai tavoli istituzionali dove si discute sulla distribuzione di questi fondi. Testimonianza di ciò che facciamo sul nostro territorio ma anche a servizio dell’Europa stessa.”