Prende il via venerdì 13 maggio, il percorso espositivo che vede coinvolti cinque artisti sardi e cinque città italiane. Sono Sassari, Siena, Bologna, Torino e Padova le protagoniste dell’evento.
Un racconto degli artisti
Il progetto “Ai confini dell’impero – Nuove periferie dell’arte contemporanea”, curato da Beatrice Dotzo e realizzato dall’Associazione culturale Artha Officina con il sostegno della Fondazione di Sardegna, prevede, infatti, l’allestimento di una mostra itinerante che racconta il percorso di Paola Dessy, Angelino Fiori, Marco Ippolito, Roberto Puzzu e Giovanna Secchi. Parliamo di artisti attivi negli ambiti di riferimento, grafica, scultura, pittura, arti applicate e design.
Ritorno al passato
“Ai confini dell’impero” farà tappa in numerose città. Primo luogo ad accogliere le opere sarà la sede sassarese della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto 7. E’ infatti a Sassari che gli artisti in mostra hanno avuto modo di formarsi. Eredi degli insegnamenti di Mauro Manca, direttore dell’Istituto d’Arte negli anni Sessanta. Da lui hanno assimilato la dimensione progettuale, continuando, ancora oggi, a sviluppare percorsi innovativi attraverso processi di contaminazione.
Altre informazioni
L’inaugurazione è prevista per le ore 18 di venerdì 13 maggio alla presenza della curatrice e degli artisti coinvolti. La collettiva sarà ospitata successivamente negli ambienti espositivi del Palazzo Pubblico di Siena, del Complesso Museale Ca’ La Ghironda di Bologna, dell’Accademia Albertina di Torino e della Galleria Civica Cavour di Padova.