Ctm Cagliari con il progetto trips partecipano alla giornata mondiale dell’accessibilità digitale
Grazie all’intelligenza artificiale della start-up Accessiway; Il sito internet www.ctmcagliari.it a giugno 2021 è stato il primo sito web di aziende del trasporto pubblico italiane ad essere reso accessibile a più tipologie di disabilità (cognitiva, dislessia, daltonismo, cataratta e ipovisione, epilessia, difficoltà di apprendimento).
Il Global Accessibility Awareness Day (GAAD) è una giornata dedicata all’approfondimento sull’accessibilità e sull’inclusione digitale; rivolta a più di un miliardo persone nel mondo che hanno una disabilità.
Si concentra tradizionalmente sui temi dell’inclusione digitale. Il ruolo sempre più rilevante ricoperto dalle tecnologie nella vita quotidiana, richiede anche al trasporto pubblico di integrare i temi dell’accessibilità fisica e digitale.
Il progetto trips
Il progetto TRIPS (acronimo di TRansport Innovation for disabled People needs Satisfaction) in occasione del Global Accessibility Awareness Day previsto per il 19 maggio; ha organizzato una serie di seminari online in inglese dal titolo “No Passenger Left Behind” (Nessun passeggero deve essere lasciato indietro).
TRIPS ha come obiettivo principale migliorare l’accessibilità del trasporto pubblico per le persone con disabilità, anziani e per tutti i passeggeri in generale. TRIPS inoltre raggruppa organizzazioni impegnate nel mondo delle disabilità (ENIL), rappresentative del trasporto pubblico (UITP), esperti di tecnologie assistive (AAATE) e città che promuovono l’innovazione nel campo dei trasporti; che applicheranno una metodologia di “Co-progettazione per tutti” supportati da importanti università (TUE), esperti nell’integrazione dei sistemi (TB) e della privacy (TRI).
L’approccio basato sulla “co-progettazione” fra utenti del trasporto pubblico con disabilità e aziende di trasporto ha l’obiettivo di rimuovere parte delle attuali barriere e rendere il trasporto pubblico maggiormente accessibile.
Il terzo anno del progetto
Nel terzo e conclusivo anno del progetto si sta procedendo a testare sul campo; infatti presso sette città pilota europee (Lisbona, Zagabria, Bologna, Cagliari, Bruxelles, Sofia, Stoccolma) le idee nate grazie alla co-progettazione.
In aggiunta al lavoro sul campo, TRIPS ha predisposto e somministrato dei questionari per rilevare i bisogni in tema di mobilità delle persone con disabilità; a cui hanno partecipato oltre 500 persone in tutta Europa. I dati raccolti hanno permesso di stilare una lista di raccomandazioni per la crescita dei livelli di accessibilità del trasporto pubblico nel breve, medio e lungo periodo.
CTM è sempre impegnato nello studio di soluzioni per aumentare l’accessibilità del trasporto pubblico nell’Area Vasta di Cagliari, non solo a bordo dei mezzi, ma anche in fermata, ponendo questa volta l’attenzione ai percorsi che dalla fermata vanno ai vari punti di interesse e viceversa.
Le principali iniziative di Ctm
Grazie al progetto TRIPS, CTM ha impostato una collaborazione con un gruppo di passeggeri rappresentativi delle diverse disabilità; con il quale si è confrontato per far emergere le criticità sul sistema dei trasporti esistente.
Il continuo scambio ha portato a esplorare nuove soluzioni da testare sul campo. Inoltre il progetto ha coinvolto gli stakeholder di riferimento (Comune di Cagliari, Comune di Quartu Sant’Elena e la Città Metropolitana di Cagliari), con i quali è stato attivato un confronto per arrivare alla rimozione di alcuni dei principali ostacoli all’accessibilità del trasporto pubblico legati alle barriere architettoniche.
Le principali iniziative di CTM volte a migliorare l’accessibilità del servizio sono:
La presenza dei mezzi in servizio con pedane manuali per l’accesso delle persone con disabilità motorie;
Le centinaia di fermate accessibili autonomamente o con accompagnatore;
I 170.000 Km garantiti annualmente dal servizio porta a porta Amico Bus dedicato al trasporto dei disabili;
Www.ctmcagliari.it è il primo sito in Italia, tra le Aziende di Trasporto Pubblico, che ha adottato un innovativo strumento di intelligenza artificiale che fornisce al sito web una più ampia accessibilità e a più tipologie di disabilità (dislessia, daltonismo, catarrata e ipovisione, epilessia, disabilità cognitive e di apprendimento).
Il commento del Presidente di Ctm
Premio nel 2018 Ecomondo-Legambiente per l’App BusFinder per la funzionalità per ciechi e ipovedenti, oggi volta a migliorare la condivisione delle informazioni sul servizio con i passeggeri con disabilità;
La partecipazione a progetti rivolti alle esigenze delle persone con disabilita, quali No Far Access e, dal 2020 ad oggi, TRIPS. Il Presidente di CTM SPA Avv. Carlo Andrea Arba ha commentato: “Stiamo mettendo molto impegno su questo progetto pilota, TRIPS, perché crediamo nel miglioramento e nella condivisione di obiettivi e questo è un modo di dimostrare che la coprogettazione e il lavoro condiviso con le persone che ogni giorno vivono in prima persona le difficoltà di muoversi in piena autonomia possano trovare soluzioni concertate tra l’azienda di trasporto pubblico e le istituzioni” “CTM sta mettendo il suo impegno per l’accessibilità e l’app Busfinder con la funzionalità per ciechi e ipovedenti e il sito internet www.ctmcagliari.it sono esempi di accessibilità digitale”
Webinar e seminari
I prossimi webinar programmati a margine del Global Accessibility Awareness Day saranno: il “The relevance of accessible transport post-Covid”, 10 maggio; e il “Best practice and pilots for accessible transport solutions”, 23 giugno. Per consultare il programma completo e iscriversi ai seminari:
aaate.net/2022/04/11/one-project-three-webinars-and-the-high-ambition-of-making-urban-public-transport-accessible/
I seminari saranno l’occasione per porre domande e ricevere chiarimenti da chi è impegnato quotidianamente nella rimozione delle barriere alla piena accessibilità del trasporto pubblico.
Secondo Tally Hatzakis, membro di Trilateral Research e leader di progetto in TRIPS, “Questi seminari rappresentano una grande opportunità per presentare il lavoro in corso presso le città pilota ai principali decisori politici e operatori di trasporto, mostrare il senso di un lavoro di questo tipo, comunicare la necessità di promuovere iniziative che rendano il trasporto pubblico in Europa accessibile, sostenibile, proiettato al futuro”.