Quasi 6.500 firme raccolte su Change.org contro le esercitazioni Nato
Non solo polemiche sulle esercitazioni militari Nato in Sardegna. L’opposizione contro la Mare Aperto 2022 passa anche da una petizione on line, sul portale Change.org; che ha raccolto quasi 6.500 firme per chiedere alla Regione di farsi “portavoce nei confronti del ministero della Difesa italiana per bloccare questa e future iniziative similari”.
“Evidentemente non bastavano le aree a disposizione dei poligoni militari già in uso e la capitaneria di Porto di Cagliari ha interdetto e vietato l’accesso a 17 aree a mare; vicino ad alcune delle spiagge più note e belle dell’isola; con decorrenza immediata – si legge sulla relazione che accompagna la petizione – Ancora una volta la Sardegna è oggetto di esercitazioni distruttive e devastanti. Il nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico è messo a dura prova per diletto delle forze militari della Nato. I Sardi, e non solo, devono ribellarsi e non sottostare a questo scempio”.
È tanta la paura dei residenti proprio perchè tali esercitazioni avvengono in un periodo a ridosso della stagione estiva; creando dunque problemi per il turismo ma anche per gli stessi cittadini che costantemente, per settimane vivono questa simulazione di guerra. A tal proposito sul portale Change.org sono state raccolte all’incirca 6.500 firme per chiedere lo stop delle esercitazioni, considerate come “distruttive e devastanti per il patrimonio naturalistico e paesaggistico”.
La simulazione avviene in mare aperto ma non troppo distante delle località turistiche: Villasimius, Sant’Anna Arresi e Santa Margherita di Pula. Le spiagge non sono off limits e sono presenti diversi turisti, ma sono interdetti alla navigazione – con ordinanza della Capitaneria di Porto – alcuni specchi d’acqua a diverse miglia dalle coste.