Parliamo di “ProgeNia”, progetto scientifico all’avanguardia, col Professore Amedeo Santosuosso dell’Università di Pavia, esperto di scienza e diritto
“ProgeNia”, progetto scientifico all’avanguardia di genetica ed epidemiologia delle condizioni associate all’invecchiamento nella popolazione sarda. Insieme al Professore Amedeo Santosuosso dell’Università di Pavia, esperto di diritto e scienza, aggiorniamo i nostri radioascoltatori sull’incontro di venerdì scorso in merito al progetto. Riguardava la presentazione degli ultimi risultati ottenuti dalla ricerca.
Amedeo Santosuosso, dopo aver pubblicato alcuni studi in materia di storia del diritto, negli ultimi venti anni ha svolto ricerche nell’area tematica segnata dal rapporto tra scienze biomediche e diritto. Ha poi focalizzato la sua attività sulla genetica e il diritto e più di recente sulle neuroscienze cognitive e il diritto, in collaborazione con studiosi e ricercatori europei e di altri paesi.
Il progetto
“Il progetto “ProgeNia” è di un interesse unico e straordinario -commenta il Professore Amedeo Santosuosso-, sia per il tipo di conoscienze che sta producendo dal punto di vista scientifico, sia anche per il modello organizzattivo. Inoltre è finanziato da due istituzioni italiane: l’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Irgb) e l’Università di Sassari”.
“Lo studio, in particolare, riguarda l’individuazzione delle caratteristiche genetiche -continua-, che sono correlate alle malattie che poi naturalmente portano all’invecchiamento precoce”. Non solo attraverso “ProgeNia” si può parlare di prevenzione delle patologie permettendo alle persone di avere una vita lunga e sana.
“Si può parlare di prevenzione delle patologie -spiega il professore-, mediante una forma di controllo periodico sulla condizione di salute delle persone. Emerge così un altro aspetto molto interessante da questo studio, i riconoscimenti internazionali sulle maggiori riviste autorevoli. Allo stesso tempo è molto radicato nella popolazione locale. Popolazione locale invitata su base volontaria a sottoporsi a determinati controlli. Controlli che hanno una loro funzionalità ai fini della ricerca e che vanno a beneficio delle persone che si recano nei centri ProgeNia di loro sponte a favore della prevenzione sull’invecchiamento precoce”. Infatti sono circa 8000 i volontari coinvolti provenienti da 4 paesi: Lanusei, Arzana, Elini e Ilbono.