Ottavo appuntamento nella sala Sassu con i “I concerti di primavera”, sul palco lunedì 23 maggio alle 21, salirà Pasquale Iannone. Il pianista eseguirà musiche di S.Rachmaninov e F.Liszt
Dopo gli ultimi due concerti dedicati a formazioni musicali costituite da tre strumentisti, ora in Sala Sassu è la volta di un solista. Sarà infatti il pianista Pasquale Iannone il protagonista dell’ottavo appuntamento del cartellone de “I concerti di primavera”, la stagione dedicata alla grande musica classica organizzata dall’associazione culturale musicale Ellipsis, in collaborazione con il Conservatorio Canepa e con il patrocinio del Ministero della Cultura, Assessorato allo Spettacolo della Regione, Comune di Sassari e Fondazione di Sardegna.
Il pianista, riconosciuto come virtuoso di straordinarie capacità e musicista di raffinata sensibilità, lunedì 23 maggio alle 21, eseguirà nella sala Sassu musiche di due tra i maggiori compositori di tutti i tempi: il russo Sergej Rachmaninov e l’ungherese Franz Liszt.
Di Rachmaninov, autore della celebre frase “Io sono me stesso soltanto nella musica. La musica basta a una vita intera, ma una vita intera non basta alla musica”, Pasquale Iannone eseguirà sei momenti musicali dell’opera 16, composta tra l’ottobre e il dicembre del 1896. Di Liszt, a cui si deve l’invenzione della forma concertistica del recital-pianistico, saranno
proposti sei motivi della Sonata in Si minore composta tra il 1852 e il 1853.
Pasquale Iannone, classe 1961, si è diplomato al Conservatorio ‘Piccinni’ di Bari con il massimo dei voti e al Royal College of Music di Londra con il Diploma d’Onore. Premiato in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali, tra i quali il “Casella” a Napoli, il “Gina Bachauer” a Salt Lake City, il “New Orleans” (USA), il “Foyer 2005”, ha costruito un’intensa carriera che lo ha portato e lo porta sui palchi di tutta
Europa, Stati Uniti, Giappone, Sud Africa, Corea del Sud, Venezuela e Messico.
Iannone si è affermato non solo come pianista ma anche come docente di
caratura cosmopolita portando i suoi allievi a primeggiare nelle più grandi competizioni internazionali. Le sue incisioni discografiche e le sue esecuzioni lo hanno collocato nella cerchia dei
migliori pianisti italiani apprezzati nella stessa misura anche all’estero. Negli ultimi due anni ha debuttato con grande successo anche in Turchia e in Cina ed è stato da poco pubblicato un suo Cd sulla rivista nazionale Suonare News.
Attualmente è docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio “Piccinni” di Bari ed è Direttore Artistico dell’Associazione Amici della Musica “M. Giuliani” di Barletta e del Barletta Piano Festival.
Di lui Aldo Ciccolini, pianista e didatta che nel corso della sua vita si dedicò con rigore e generosità alla formazione delle nuove generazioni, disse: “ricordo Pasquale Iannone, giovanissimo. Rimasi subito colpito dalla potenza del suo suono ottenuto senza sforzo visibile, nonché dalla coerenza del suo discorso musicale, diretto, scevro da manierismi di dubbio gusto. Ecco un elemento che si farà strada -pensai – e non credo di essermi sbagliato”.
Il prossimo appuntamento è per lunedì 30 maggio alle 21, l’ultimo nella Sala Sassu del Conservatorio prima che “I concerti di primavera” si spostino nella Chiesa di San Giacomo per la chiusura della rassegna l’8 giugno. Sul palco del Conservatorio la salirà il duo formato da Franco Mezzena al violino e Stefano Giavazzi al pianoforte che eseguiranno musiche di F. Schubert, E.Bloch e M. Ravel