Le radio universitarie italiane del circuito RadUni intervistano il senatore Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
Ex professore di filosofia nei licei Scorza e Telesio di Cosenza, Nicola Morra è presidente della Commissione antimafia. Nato a Genova si trasferisce poi al sud molto presto. Si laurea all’Università La Sapienza di Roma, per frequentare poi un corso di perfezionamento in bioetica a Bari. Mette radici in Calabria, dove insegna per quasi vent’anni nelle scuole superiori. Umanista, il senatore Morra, predilige il pensiero dei grandi filosofi come Agostino, Platone, Kant e la tradizione di Husserl e Jonas.
Classe ’63 Nicola Morra riveste dal 2018 il ruolo di presidente della commissione parlamentare antimafia. La Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Fenomeno delle Mafie e sulle altre Associazioni Criminali anche Straniere ha programmato pochi giorni fa una missione a Trapani presso la Prefettura alle quali hanno partecipato oltre al Prefetto, i vertici delle locali Forze di Polizia e dell’Autorità Giudiziaria.
Una presenza, quella della Commissione antimafia, quanto mai necessaria per ribadire la vicinanza e il sostegno alle Istituzioni che sul territorio, quotidianamente e in prima linea, si trovano a fronteggiare la criminalità organizzata e la mafia in tutte le sue molteplici forme.
“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente, misteriosa mafia svanirà come un incubo”
P. Borsellino
Fuori programma nel corso della seconda giornata di audizioni della commissione parlamentare antimafia in missione nella provincia di Trapani. Nel corso dell’audizione di quattro esponenti della massoneria locale in Prefettura, il presidente Nicola Morra, uscendo dall’aula, ha scoperto che un massone fuori dalla porta stava registrando la seduta. Le audizioni vengono immediatamente sospese per poi riprendere dopo un’ora.