Prosegue a Cagliari la stagione di Teatro da Camera de La Fabbrica Illuminata. Sabato 28 maggio e domenica 29 nella Sala Eleonora d’Arborea. Simonetta Guarino è di scena col suo monologo comico Memoria di una Cicciona.
“In scena una “cicciona” in persona e le sue memorie.
“Cosa si aspetterà il pubblico? – scrive Simonetta Guarino – Beh ,intanto iniziamo con una considerazione di genere : le donne sono definite molto di più dal loro aspetto rispetto ai maschietti. Per capirci nessun uomo politico è stato mai bersagliato sul proprio aspetto fisico quanto una politica donna. Pensate alla Merkel o a Rosi Bindi. Eppure non è che Calderoli o Brunetta siano politici di maggior dignità o due bignè di feromoni, no? Una cicciona insomma è molto di più interessante di un ciccione per chi si dedica all’arte dello sfottò , la cicciona è una calamita di attenzioni più o meno lecite”.
E continua: “La cicciona in persona sul palco” svelerà “quel tornado di curiosità, orgia di emozioni represse, il bullo che è in tutti noi, l’adolescente brufoloso che invoca il Cielo di far sprofondare nella vergogna qualcun altro più inadeguato di lui , l’eccitazione del branco, il desiderio di sentirsi finalmente dalla parte vincente, la vendetta del Super-Io, il ‘dagli all’ingordo!’ e molto altro di godurioso che i ciccioni ben conoscono e le ciccione offrono istituzionalmente come Servizio alla collettività”.
Come una strega- cicciona inviterà il pubblico ad entrare in bosco oscuro di racconti e vicende che solo un curriculum cinquantennale di cicciona in persona potrebbero annoverare: la famigerata prova costume mai superata neppure a sette anni, la pancetta mimetizzata nei modi più improbabili, i mille e bizzarri tentativi di dimagrimento , le posizioni nell’arte amatoria , i duelli mortali con le commesse dei negozi di abbigliamento e l’incontro con il Voldemort delle ciccione: il dietologo”. E “svelerà al pubblico stesso che in fondo, tutti tutti tutti, anche i più secchi-ipocriti ,vorrebbero nella propria vita poter essere ciccioni perlomeno un giorno , almeno per un minuto”.