Vallelata in collaborazione con Legambiente, lancia la nuova campagna green per città più verdi
Più alberi per città sempre più verdi e per continuare a sensibilizzare i più giovani. Vallelata rinnova il suo impegno in sostenibilità ambientale e in collaborazione con Legambiente lancia la nuova campagna green ‘Insieme piantiamo alberi‘. Grazie a questa iniziativa, volta a tutelare l’ambiente e a sensibilizzare soprattutto i più piccoli sull’importanza della natura, Vallelata contribuirà agli obiettivi di Life Terra. si tratta di un progetto Europeo di cui Legambiente è partner italiano. E che ha come obiettivo la messa a dimora di 500 milioni di alberi in Europa per contrastare gli impatti del cambiamento climatico.
Fino al 15 luglio sul sito insiemepiantiamoalberi.vallelata.it i consumatori potranno votare l’area preferita tra le 10 in lista in 10 Regioni d’Italia. Al termine del concorso, Vallelata si impegnerà a mettere a dimora una base di 100 alberi e arbusti nelle cinque aree più votate. A questi si aggiungeranno, in proporzione ai voti espressi dai consumatori, ulteriori alberi fino ad un totale massimo di 1000.
Una volta piantati, Legambiente si occuperà della cura degli alberi per i primi tre anni.
“Dopo l’impegno a pulire i parchi, quest’anno con Vallelata abbiamo deciso di fare un gesto per i territori con ricadute a lungo termine. Vogliamo dare vita a nuove foreste, grazie alla piantumazione di nuovi alberi e arbusti. Lo faremo anche questa volta insieme al nostro partner Legambiente, con una campagna green che chiama nuovamente a raccolta i consumatori al grido di ‘Insieme piantiamo alberi‘”. Rimarca Mauro Frantellizzi, direttore Marketing Galbani Cheese.
“Mettere a dimora un albero è un gesto semplice e alla portata di tutti ma allo stesso tempo ha una grande valenza per l’ambiente, ancor più se si tratta di aree urbane. Gli alberi hanno un ruolo fondamentale nella lotta alla crisi climatica e ognuno di noi deve fare la sua parte. Per questo ci teniamo a sensibilizzare i giovani, a cui è dedicato prioritariamente il progetto”. Dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente.